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Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

Un caso di Sindrome Uremico-Emolitica in paziente trapiantata di polmone: efficacia della terapia con Eculizumab.

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Razionale

In letteratura vengono riportate segnalazioni  di SEU post-trapianto di polmone: in alcuni casi la terapia immunosoppressiva, specie se comprendente m-Tor inibitore, può avere parte nella patogenesi della microangiopatia. Nel caso da noi osservato particolarmente efficace nell’ interrompere tale complicanza si è dimostrata la terapia con Eculizumab .

Casistica e Metodi

Una giovane paziente trapiantata di polmone per fibrosi cistica in terapia con  Everolimus , Tacrolimus e Steroide si ricovera per anemia severa (Hb 5,8 g/dl) , piastrinopenia (30.000-5000), leucopenia (GB 1720), aptoglobina consumata (inferiore a 3 mg/dl), LDH maggiore di 2000U/ml, schistociti numerosi allo striscio periferico, IRA a diuresi conservata (creatinina 4 mg/dl) Nel periodo precedente il ricovero non segnalazione di patologia gastroenterica; autoimmunità negativa. Nel corso della degenza vengono riportate  crisi comiziali ,quadro RMN di PRES, menorragie, necessità di trattamento dialitico. Nell’ ipotesi di un coinvolgimento della terapia immunosoppressiva nel quadro microangiopatico, vengono sospesi Everolimus e Tacrolimus e potenziato lo steroide. La paziente viene trattata con Plasmaferesi 15 sedute, boli di steroide, emodialisi . Si ottiene parziale riduzione dell’emolisi, ma non recupero della funzione renale.

Risultati

Si inizia terapia con Eculizumab , 4 somministrazioni settimanali da 900 mg , incrementate a 1200 mg ogni 2 settimane. La terapia con Eculizumab porta  rapidamente all’ interruzione dell’ emolisi e al recupero della funzione renale fino ai valori abituali di creatinina di 1,3 mg/dl. Viene ripresa la terapia immunosoppressiva, shiftando Everolimus e Tacrolimus a Micofenolato e Ciclosporina.

Conclusioni

Abbiamo osservato un caso in cui la sola Plasmaferesi non si è dimostrata efficace nel risolvere  il quadro di SEU; in particolare la funzione renale è andata migliorando una volta iniziata terapia con Eculizumab. Dopo la dimissione la paziente ha peraltro mostrato ancora un lieve  trait emolitico, con necessità di continuare tale terapia.

Gropuzzo M.(1), Poli F.(2),Maschio M.(2), Vallone C.(1), Tulissi P.(1), Marega A.(1), Rinaldi C.(3), Savignano C.(3), Crapis M.(4), Loy M.(5), Montanaro D.(1)
((1)SOC Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale, AOU S. Maria della Misericordia Udine; (2)Centro Regionale Fibrosi Cistica FVG ,UOC Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo Trieste; (3)Medicina Trasfusionale, AOU S. Maria della Misericordia Udine; (4)Clinica di Malattie Infettive, AOU S. Maria della Misericordia Udine; (5)UOC Chirurgia Toracica e Centro Trapianti di Polmone, AOU Padova)
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