Gli studi epidemiologici individuano l’obesità come un problema globale di sanità pubblica. La Sindrome Metabolica (MS) è una costellazione di interconnessi fattori di rischio metabolico che promuovono direttamente lo sviluppo della malattia cardiovascolare. La Malattia Renale Cronica (CKD) è un problema sanitario mondiale di crescente importanza.
Un uomo di 69 anni, con precedente normale funzione renale, affetto da Diabete Mellito, obesità (BMI= 38 kg/m2), ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa e cardiopatia ischemica venne avviato in urgenza al trattamento emodialitico per severo danno renale acuto (creatinina 10.3 mg/dL, proteinuria: 1,2 g/24 h). Di recente aveva assunto FANS a causa di febbre, mialgie e faringodinia. L’ecografia evidenziò normale morfovolumetria renale, assenza di idronefrosi ed elevato indice di resistività (RI=1). Le indagini strumentali e di laboratorio individuarono una polmonite con batteriemia da Staph. Aureus. Tests immunologici ed altre indagini microbiologiche: nella della norma. Venne iniziata terapia antibiotica e steroidea.
Biopsia renale: in 22 glomeruli glomerulosclerosi focale segmentale (FGS), glomerulomegalia (Fig. 1), ialinosi arteriolare (Fig. 2), severa flogosi interstiziale (Figg. 3-4) senza evidenza di altre cause di danno renale acuto; in immunofluorescenza positività lineare per albumina e IgG nella membrana basale glomerulare. Venne posta diagnosi di nefropatia tubulointerstiziale acuta sovrapposta ad una iniziale nefropatia diabetica. Il paziente proseguì il trattamento emodialitico per altri 2 mesi sino al completo recupero della funzione renale.
In questa nostra esperienza abbiamo individuato una nefrite tubulointerstitiale acuta ad eziologia mista, infettiva e farmacologica, che si sovrapponeva a rilevanti lesioni istologiche (FSG, arteriolosclerosi ialina) in un paziente con Diabete Mellito e precedente normale funzione renale. Nonostante un severo danno vascolare (elevato indice di resistività arteriosa renale), il paziente recuperò una normale funzione renale. Una maggiore conoscenza della combinazione tra FSG e glomerulomegalia nella MS può essere d’ aiuto nella comprensione dei meccanismi fisiopatologici di questa nuova emergenza sanitaria.
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