Razionale

In corso di acidosi metabolica cronica la stima accurata della pCO₂ attesa è indispensabile per diagnosticare eventuali disturbi misti.

Nonostante venga autorevolmente proposta¹, non esistono evidenze che la celebrata formula di Winters, derivata negli anni ’60 in popolazioni con severa acidosi metabolica, stimi correttamente la pCO₂ attesa in presenza di modeste riduzioni della bicarbonatemia, oggi tipicamente osservate.  Alternativamente può essere utilizzata la formula proposta da Bushinsky² ed applicata  da Gennari nei pazienti emodializzati³. Recentemente abbiamo dimostrato⁴ la validità di una formula veramente semplice per calcolare la pCO₂ in corso di acidosi metabolica di lieve o moderata entità.

Nel presente studio tali formule, ed in aggiunta la regola proposta da Fulop⁵, vengono applicate ad un diverso e più ampio database di casi di acidosi metabolica cronica.

Casistica e Metodi

Tra 754 emogasanalisi arteriose  relative a 71 pazienti in trattamento emodialitico cronico presso gli ambulatori del Gruppo Casa di Cura Maria Rosaria sono stati selezionati 184 campioni con acidosi metabolica ‘isolata’ (definita come pH<7,38 & HCO₃<22 mEq/l & pCO₂<38 mmHg). A questo dataset sono state applicate le sopraelencate formule e calcolata la radice dell’errore quadratico medio (RMSE).

Risultati

Gli errori relativi alle quattro formule rispetto ai valori realmente misurati sono mostrati in tabella.

Conclusioni

La ‘very simple formula’ si conferma una valida, ma più semplice, alternativa alla formula di Bushinsky & Gennari nei pazienti dializzati.  Le formule di Winters e di Fulop nella moderna popolazione di ammalati con acidosi metabolica cronica di lieve o moderata entità sono gravate da più elevato errore.

Bibliografia: (1)  Berend K. NEJM  2015; (2) Bushinsky  DA. Kidney Int 1982; (3) Nissenson AR & Fine RN. Saunders-Elsevier 2007 (4) Marano M. Int.Urol.Nephrol 2015; (5) Fulop M. Am.J.Nephrol 1997