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Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

Coinvolgimento renale nei pazienti affetti da cirrosi HCV: studio del danno glomerulare e tubulare

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Introduzione

La disfunzione renale è una complicanza riportata nel 20% dei pazienti con cirrosi epatica (Park H - 2015 [1]). La relazione tra infezione da HCV e danno glomerulare è riconosciuta (Johnson RJ - 1997 [2] (full text)), mentre pochi sono i dati relativi al coinvolgimento tubulare.

Scopo dello studio: valutare la presenza di disfunzione renale, di danno glomerulare e tubulare in pazienti con cirrosi HCV-relata.

Materiali e Metodi

Sono stati arruolati 67 pazienti consecutivi con cirrosi HCV Child-Pugh A (58% maschi; età media 62±9aa). La fibrosis epatica (FE) è stata valutata tramite Fibroscan. Il filtrato glomerulare (eGFR) è stato stimato con formula CKD-EPI e categorizzato secondo la classificazione KDIGO. Sono stati valutati: esame microscopico delle urine, rapporto albuminuria/creatininuria (ACR), rapporto alpha1microglobulina/creatininuria (a1MCR), esami ematochimici e valutazione della replicazione virale nel sangue e nelle urine. Il coinvolgimento glomerulare è stato definito come ACR>20µg/mg; il danno tubulare come a1MCR>14 µg/mg e/o escrezione frazionata del sodio (FeNa)>1.

Risultati

Il genotipo HCV (Gn)1b era presente nel 56% e il Gn1a nel 25,4% dei pazienti (Figura 1). L’HCV-RNA è risultato 6,5±3,6Log10 IU/ml (media±DS). Quarantadue pazienti (63%) presentavano la categoria KDIGO G1, 21 (31%) la categoria G2 e 4 (6%) la categoria G3a (Figura 2). Il danno glomerulare o tubulare è stato riscontrato in 17/67 (25,4%) e 23/67 (34%) pazienti, rispettivamente. Nove pazienti presentavano la combinazione dei due (p=ns). L’esame microscopico delle urine non ha mostrato alterazioni patologiche significative in relazione alle presenza del danno glomerulare o tubulare.

Una associazione significativa è stata riconosciuta tra la presenza di danno glomerulare o tubulare ed un eGFR <90ml/min/1,73m2 (KDIGO G2; p=0,004), ma non con la presenza di crioglobuline, disfunzione epatica, elevata replicazione virale, diabete o ipertensione.

Conclusioni

Il coinvolgimento tubulare e/o glomerulare è stato osservato in 31 (46%) pazienti con cirrosi HCV-relata Child-A, senza una significativa correlazione con la gravità della malattia epatica. Un’accurata valutazione della funzione glomerulare e tubulare sembra necessaria nei pazienti con cirrosi HCV e categoria KDIGO G2, indipendentemente dalla presenza di comorbidità.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2015 
da Francesca Tinti¹, Donatella Palazzo², Elisa Biliotti², Bachetoni Alessandra Bachetoni³, Stefania Grieco², Andrea Cappoli¹, Maria Domenica D’Alessandro³, Raffaella Labriola³, Paola Perinelli², Ilaria Umbro¹, Paola Rucci⁴, Anna Paola Mitterhofer¹, Gloria Taliani²
(¹Nefrologia e Dialisi; ²Clinica di Malattie Infettive e Tropicali; Dipartimento di Medicina Clinica; ³Laboratorio di Patologia Clinica; Dipartimento di Chirurgia Generale Paride Stefanini, Sapienza Università di Roma; ⁴Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università di Bologna)
Parole chiave: albuminuria, filtrato glomerulare, hcv, proteinuria
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