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Miscellanea

Iperfiltrazione glomerulare nel paziente con infezione da HIV: prevalenza, fattori di rischio e associazione con la mortalità

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Razionale

L’introduzione della terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) ha determinato un decremento del tasso di mortalità, migliorato l’aspettativa di vita ma aumentato le comorbidità nei pazienti HIV-positivi. Sebbene l’iperfiltrazione renale sia associata a vari stili di vita e a patologie cardiovascolari e metaboliche, in letteratura ci sono pochi studi su tale fenomeno nella popolazione con infezione da HIV.Il nostro scopo è: 1 determinare la prevalenza dell’iperfiltrazione glomerulare nei pazienti HIV positivi; 2 ricercare la correlazione tra iperfiltrazione e fattori di rischio tradizionali e HIV-correlati; valutare l’associazione tra iperfiltrazione e mortalità.

Casistica e Metodi

E’ uno studio cross-sectional di 3875 pazienti seguiti presso la Clinica Metabolica HIV di Modena. L’iperfiltrazione glomerulare è stata definita, mediante una regressione lineare, come i residui aggiustati per sesso ed età superiori al 95° percentile di eGFR (CKD-EPI) per ovviare al problema della dipendenza della formula dal sesso e dall’età. La valutazione della sopravvivenza è stata eseguita mediante analisi di Kaplan-Meier e long rank test.

Risultati

La maggior parte dei pazienti presenta una funzione renale normale (eGFR 94.5+17.1 ml/min/1.73 m2). L’iperfiltrazione glomerulare è inversamente associata all’età (OR 0.93), emoglobina (OR 0.8) e GB (OR 0.9) mentre è associata positivamente  alla durata dell’infezione da HIV (OR 1.07). I pazienti deceduti nel corso del follow-up (7 anni) sono 75; l’iperfiltrazione è correlata con la mortalità indipendentemente dai fattori confondenti (Hazard ratio: 4.17, 95%CI: 1.81- 9.60 p<0.001).

Conclusioni

L’iperfiltrazione è influenzata dalla durata dell’infezione da HIV indipendentemente dagli altri fattori di rischio ed è associata con il rischio di morte. Saranno necessari ulteriori studi per chiarire i meccanismi sottesi alla correlazione iperfiltrazione-morte e per capire se la modulazione dello stato di iperfiltrazione migliori la sopravvivenza nei pazienti HIV positivi.

Elisabetta Ascione, Antonio Bellasi, Giovanni Guaraldi, Andrea Malagoli, Chiara Stentarelli, Federica Carli, Elisabetta Rubbiani, Gianni Cappelli
(1 U.O.C. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di rene; AOU POliclinico di MOdena, MOdena 2 U.O.C. di Nefrologia e Dialisi, Ospedale Sant'Anna, Azienda Ospedaliera Sant'Anna, Como 3 Clinica di Malattie infettive, AOU Policlinico di Modena, Modena )
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