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Miscellanea

Tra narrazione ed EBM: la dialisi nel paziente ultranovantenne come esempio di problema etico attuale, nell'ambito di un corso della facoltà di Medicina e Chirurgia.

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Razionale

La storia della Nefrologia segue ed influenza lo sviluppo della Bioetica ed offre spunti interessanti nella didattica: dal primo Comitato Etico di Seattle (the "God's Committee") alla morte cerebrale, dalla compravendita degli organi, alla limitazione delle risorse, fino all'approccio globale (come nella campagna 0-by-25).

Casistica e Metodi

Analisi di caso clinico: paziente ultranovantenne, elevata comorbidità, ottimo stato cognitivo, GFR 10 mL/min. Il caso pone il problema della scelta dieta-dialisi-palliazione.

Analisi condotta attraverso il reperimento di informazioni da banche dati (Pubmed), web, colloquio con esperti, tutors e docenti.

Partecipanti: studenti di Medicina, come attività tutorializzata del corso di EBM-Bioetica.
Modalità analitica: etica dei principi; etica narrativa.

Risultati

- Dal punto di vista clinico, Beneficio e non-maleficio portano a posticipare la dialisi (intent-to-defer), con avvio di dieta ipoproteica (uguale o superiore sopravvivenza, minimo danno).
- Nel contesto della giustizia distributiva, la scelta propende per terapie meno costose (dieta, palliazione); nel contesto della giustizia individuale, l'avvio della dialisi, se clinicamente indispensabile, ha un ruolo nel prolungamento della vita.
-  Il paziente, consultando più medici, ha espresso il proprio desiderio di autonomia. Considerando la malattia cronica, l'elevato livello socio-culturale e l’integrità intellettuale, sarebbe auspicabile un rapporto medico-paziente di "shared decision making". Così il Consenso Informato può tendere alle caratteristiche individuate dalla giurisprudenza (libero, informato, specifico, attuale, riferito ad un bene disponibile e dato dall’avente diritto). La condivisione della scelta migliora i risultati percepiti, riduce il tasso di abbandono della terapia dialitica, qualora intrapresa.
- Poiché i quattro principi della Bioetica assumono priorità differenti a seconda del contesto socio-culturale, l'approccio al paziente sarà modulato in maniera narrativa rispetto alle sue opinioni o credenze.

Conclusioni

La nefrologia offre spunti interessanti per la discussione bioetica che, a sua volta, propone strumenti analitici importanti per la disamina di decisioni cliniche complesse come l'avvio della dialisi nel "grande anziano".

Nicholas Bozza, Lorenza Giuditta Borgna, Caterina Bosco, Marco Bosia, Flavia Bottino, Gulia Brach del Prever, Enrica Branca, Michele Brattoli, Vittoria Briscese, Francesco Bruno, Maria Brutman, Lorenza Burzi, Chiara Bussolino, Federica Calavita, Maria Grazia Calella, Jacopo Calleri, Giorgio Calleris, Vito Camarda, Daniele Camazzola, Enrica Camerino, Maria Vittoria Caniglia, Marco Cannizzaro, Giorgia Caputo, Omar Cardamone, Alessandra Caretti, Elena Carlotto, Andrea Carpino, Davide Carratta, Luigi Ludovico Carucci, Roberta Casciaro, Federica Castagneris, Filippo Castelli, Yanina Castillo, Giulia Catozzi, Dario Catozzi, Federica Cavaglià, Martina Cavagnero, Stefano Cavallero, Fabio Cavallo, Andrea Cavinato, Greta Cena, Elena Cerino, Andrea Cerutti (1), Laura Verzè (2), Laura Sacchetti (3), Franco Cavallo (4), Giorgina Barbara Piccoli (5)
((1) Studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Torino corso di Evidence based medicine ed etica (responsabile prof F. Cavallo); Docenti del Corso di Laurea: (2)Medicina Legale; (3)Pediatria; (4)Epidemiologia; (5)Nefrologia Università di Torino )
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