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Miscellanea

Valutazione delle cellule T non convenzionali nel carcinoma renale a cellule chiare (RCC).

Questo Abstract è stato accettato come Comunicazione.

Razionale

ll RCC è un tumore immuno-mediato che si è dimostrato refrattario alle modalità di trattamento convenzionali, come la chemioterapia e la radioterapia. Le cellule T doppie negative “double negative T cells” (DNT) sono emerse come una nuova sottopopolazione di cellule T con potenziale attività antitumorale. Le DNT esprimono i recettori delle cellule T (TCR) αβ o γδ e sono negative per i marcatori CD4, CD8 e CD56. Ad oggi, non ci sono dati in letteratura che riportino il ruolo delle cellule DNT nei pazienti con RCC. Pertanto, lo scopo di questo studio è stato quello di caratterizzare le cellule DNT circolanti da un punto di vista fenotipico e funzionale nei pazienti con RCC e donatori sani come controllo, al fine di valutare la correlazione delle DNT con l’outcome clinico e la progressione della malattia.

Casistica e Metodi

E’ stato collezionato il sangue periferico di 23 pazienti RCC e di 16 donatori sani e 90 pazienti con linfoma (Ly) che costituiscono il secondo gruppo controllo. Le cellule DNT circolanti (TCRαβ+ e TCRγδ+) sono state caratterizzate per la loro ontogenesi, attività tollerogenica o citotossica attaverso l’analisi citofluorimetrica.  I dati sono stati confrontati tra i gruppi utilizzando il test non parametrico di Mann-Whitney o Test di Kruskal-Wallis.

Risultati

In 22 pazienti RCC valutati, le abDNT risultano significativamente più basse rispetto ai controlli sani sia in numero assoluto sia come percentuale (p = 0.001) e questa riduzione è più elevata rispetto a quella osservata nei pazienti con Ly (p = 0.001). Le DNT espanse ex vivo acquisiscono un profilo di citochine immunomodulatorie caratterizzato dalla secrezione di IFN-g e GzmB che è paragonabile a quella delle cellule T CD8 + autologhe.

Conclusioni

I nostri risultati hanno dimostrato per la prima volta che le cellule DNT potrebbero svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione di RCC.

Gigante M.(1), De Tullio G.(2), Lucarelli G.(1), Chaoul N.(1), Iacopino P.(2), Battaglia M.(1), Guarini A.(2), Gesualdo L.(1), Ranieri E.(3)
((1)Dipartimento dell’Emergenza e Trapianti d’Organo, Università di Bari, Bari; (2)Unità di Ematologia, National Cancer Research Centre, Istituto Tumori "Giovanni Paolo II", Bari (70124), Italy; (3)Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Foggia, Foggia )
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