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Insufficienza renale acuta

Efficacia della SLED nell’IRA da acidosi lattica associata all’assunzione di metformina in quattro pazienti

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Razionale

L’Acidosi lattica, associata all’impiego di metformina nella nostra esperienza, non è una rara complicanza. Il farmaco può provocare Acidosi lattica per la presenza di concause che facilitano la tossicità del farmaco come la disidratazione , l’insufficienza renale acuta, l’ipossia, l’epatopatia, la cardiopatia o l’uso di mezzi di contrasto o per l’uso di dosi elevate.La terapia di supporto, rappresentata dall’espansione del volume, dal supporto aminico e dal rimpiazzo di bicarbonato non risulta essere efficace se contemporaneamente non s’inizia subito un trattamento sostitutivo. La SLED (Sustained Low Efficiency Dialysis) è stata una valida alternativa all’emodiafiltrazione continua nel trattamento di questa complicanza.

Casistica e Metodi

 I quattro casi da noi osservati nel corso di appena 4 mesi, in pazienti con presenza di lievi comorbilità, sono correlati all’uso di metformina a dosaggi superiori ai 2 grammi die. Questo dosaggio sembra essere il fattore chiave dei numerosi casi osservati. 

Risultati

Nel caso di acidosi lattica il trattamento sostitutivo è l’unico trattamento efficace per risolver tale situazione. In particolare la SLED che è una valida  alternativa all’emodiafiltrazione nel trattamento della complicanza.

Conclusioni

La Metformina, riesce a procrastinare l’inizio del trattamento insulinico mantenendo un accettabile emoglobina glicosilata con scarsa induzione di fenomeni d’ipoglicemia. Nonostante questi vantaggi il farmaco va utilizzato con cautela perché può indurre acidosi lattica. Non dovrebbe mai superare i 1750 mg/die in pazienti in normofunzionalità renale e andrebbe integrata, con insulinoterapia basale (Lantus).. In presenza d’insufficienza renale anche moderata, (con GFR 35-45 ml/min.) è necessaria una modifica della posologia, che non deve superare i 1000 mg nelle ventiquattro ore. In questa fascia di funzionalità renale, l’uso va riservato solo a chi ne faceva uso precedentemente. Va sospeso prontamente se la clearance scende al di sotto dei 35/ml/min. o quando il paziente deve eseguire esami contrastografici o in occasione di condizioni che riducano la volemia. 

Torre A., Bisogno G., Bisogno N., Fiorentini P., Leone L., Marzano L., Moro F., Bassi A.
(Ospedale Umberto 1° Nocera Inferiore, U.O.C. Nefrologia – Emodialisi )
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