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Dialisi Peritoneale

VALIDITÀ DEL 3.86%-PET INTEGRATO CON IL MINI-PET NELLA VALUTAZIONE DEL DANNO DI MEMBRANA PERITONEALE

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Razionale

In corso di dialisi peritoneale, la riduzione del trasporto di acqua libera (FWT) contribuisce notevolmente al deficit di ultrafiltrazione (UFF) ed è da considerare un segno precoce di deterioramento della membrana peritoneale (MP). Tra i test proposti per la valutazione del deficit di FWT, Cnossen et al. nel 2009 hanno descritto la procedura di un PET 3.86 con drenaggio alla prima ora dell’effluente e successiva reinfusione (3.86%-PET integrato con il Mini-PET) che consente di quantificare nel corso della stessa procedura la permeabilità della MP per i piccoli soluti (TP), il FWT e l’UF ottenuta attraverso i piccoli pori (SPUF). 

Casistica e Metodi

Per verificare l’accuratezza e la tipologia di informazioni fornite e la semplicità della procedura si è eseguito Il PET di 4 ore, con glucosio 3,86% e valutazione diretta dell’UF a 60’, in 34 pazienti in DP (età anagrafica 54 ± 16 anni; 18M/16F; età dialitica 36,8 ± 25 mesi). Sono stati valutati il D/P creat a 60’ e 240’, l’UF alla 1° e 4° ora, il ΔDNa0-60', il FWT e SPUF e la rimozione di Na (NaR).

Risultati

I pazienti sono stati suddivisi in rapidi (R n.20) e medi trasportatori (M n.14) in base al D/Pcreat. Nessuna correlazione significativa è stata rilevata tra età dialitica e D/Pcreat. Nella Tab.1 sono riportate le caratteristiche di funzionalità peritoneale della popolazione studiata.

 

Conclusioni

Con il 3.86%-PET integrato con il Mini-PET si ottengono indicazioni di D/Pcreat sovrapponibili al PET-3.86%, per la distribuzione dei pazienti in classi di TP e si possono quantificare il FWT, come con il Mini-PET, e la SPUF. Il test è di facile esecuzione ed impegna l’operatore per la durata di 4 ore. Il test fornisce indicazioni precoci e complete sull’integrità funzionale della MP in quanto combinando i dati ottenuti si possono categorizzare i pazienti per specifica tipologia di danno di MP.

Corciulo S., Russo R., Vernò L., Corciulo R., Gesualdo L.
(Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto – Università degli Studi di Bari - Bari)
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