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Dialisi Peritoneale

La video laparoscopia interventistica nella correzione del malfunzionamento del catetere peritoneale Caso clinico

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Razionale

Le cause più frequenti del malfunzionamento del catetere peritoneale sono: la dislocazione del catetere, la formazione intraluminale e/o periluminale  di fibrina, l’avvolgimento del catetere da parte dell’omento.

Tale malfunzionamento necessita di correzione immediata per evitare il fallimento della tecnica dialitica.. La video laparoscopia si è rivelata una tecnica virtuosa nella correzione del malfunzionamento del catetere peritoneale.

Casistica e Metodi

Un paziente di 50 anni, affetto da APDK,  viene inserito in un programma di dialisi peritoneale. Viene quindi posizionato il catetere di Tenckoff per via laparoscopica . 

Il liquido di dialisi viene caricato e scaricato a carichi graduali in tempi ottimali.

Dopo 20 giorni il paziente lamenta dolore irradiato al retto e alla vescica durante il drenaggio del liquido e progressiva lentezza nel carico e nello scarico nei giorni successivi. Si prescrive RX diretta addome che dimostra il corretto posizionamento del catetere nello scavo pelvico senza alcuna anormalità.

Dopo tentativi falliti di disostruzione con terapia medica si contatta il chirurgo per programmare successiva videolaparoscopia.

Qualche giorno dopo il paziente viene sottoposto a videolaparoscopia esplorativa. Il  catetere è ben direzionato nello scavo del Douglas.Un wrapping omentale intorno della metà prossimale forata del catetere è responsabile del malfunzionalmeto del catetere .

Si è provveduto a sbrigliare il catetere e ad eseguire  una parziale omentectomia affinchè le frangie dell’omento non arrivassero più nello scavo di Douglas a  contatto con il  catetere.

Risultati

Il decorso post operatorio è stato buono ed il paziente ha subito dopo iniziato trattamento dialitico automatizzato(APD)senza alcun problema.

Conclusioni

 L’approccio videolaparoscopico si propone come ultima  possibilità per il “salvataggio” del catetere peritoneale. Ha il vantaggio di una corretta diagnosi e offre una soluzione terapeutica .La possibilità di eseguire l’omentectomia o l’omentopessia risolve la complicanza e riduce il rischio della recidiva.

 

 

Caria S.(1), Pisano M.(2), Cannas K.(1) Lai A.(1), Ottonello R.(1), Bolasco P.(1)
((1)SCTerritoriale Nefrologia e Dialisi ASL8 Cagliari; (2)SC Chirurgia S.Marcellino Muravera; )
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