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Emodialisi

Concordanza e discordanza tra metodiche strumentali non invasive nella stima dello stato di idratazione in emodialisi

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Razionale

La corretta stima dello stato di idratazione risiede nel peso dell’espansione di volume nello sviluppo di complicanze cardiovascolari in emodialisi. La valutazione del “peso secco” non riflette la “distrettualizzazione” dei fluidi, con effetti potenzialmente fatali, quando non rilevabile. La letteratura sottolinea l’associazione del guadagno ponderale interdialitico con l’incremento di mortalità cardiovascolare, soprattutto nell’intervallo “lungo”. Questo impone l’integrazione di metodiche strumentali non invasive e applicabili al letto del malato. L’obiettivo dello studio è stato valutare la concordanza e la discordanza tra queste metodiche.

Casistica e Metodi

Sono stati osservati 51 pazienti in emodialisi trisettimanale, a fine seduta dialitica settimanale (FS) e ad inizio seduta dialitica della settimana successiva (IS), mediante bioimpedenziometria (BIVA) , ecografia polmonare per la ricerca di comete polmonari ed ecografia della vena cava inferiore (VCI). Sono stati considerati “iperidratati” per la BIVA pazienti sotto dell’ellissi di tolleranza del 50%, per l’ecografia polmonare pazienti con comete polmonari >15, per l’ecografia della VCI pazienti con diametro max espiratorio >11,5 mm/m2. Venivano esclusi pazienti con peggioramento recente dello stadio NYHA, fibrosi interstiziale. Sono stati utilizzati per il calcolo dell’agreement il coefficiente di concordanza di Gwet (AC1) ed i test di Maxwell e McNemar per il calcolo del disagreement .

Risultati

Il maggior agreement globale per le 3 metodiche e  per le metodiche appaiate è stato osservato nell’identificare i pazienti normoidratati a FS; scarsa è, invece, la concordanza nell’identificare i pazienti iperidratati ad entrambi i timepoints. Vi è disagreement globale e asimmetrico tra BIA e VCI, cosi come tra BIA ed ecotorace ad IS. Non vi è discordanza tra la valutazione ecografica polmonare e della VCI.

Conclusioni

La BIA, riproducibile e scarsamente operatore-dipendente, potrebbe essere utilizzata come esame di primo livello nella stima dello stato di idratazione, integrando, qualora evidenziasse uno stato di iperidratazione la valutazione di VCI e comete polmonari per escludere una congestione cardio-polmonare.

Battistoni S.(1), Quintaliani G.(1), Ricci E.(1), Fiorucci G.(1), Reboldi G.(2)
((1)S.C. Nefrologia e Dialisi, Azienda Ospedaliera di Perugia; (2)Medicina Interna Scienze Endocrine e Metaboliche, Azienda Ospedaliera di Perugia)
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