I pazienti in emodialisi sviluppano spesso un corredo sintomatologico composto da malnutrizione, infiammazione e sarcopenia (wasting syndrome), la cui patogenesi coinvolge alcune molecole, come Myostatin e Hepatocyte Growth Factor (HGF), che apparentemente esercitano effetti contrastanti sul metabolismo e l’omeostasi muscolare.
Abbiamo quindi deciso di realizzare uno studio prospettico randomizzato in crossover per appurare come le differenti metodiche emodialitiche influenzino il bilancio Myostatina/HGF.
10 pazienti emodializzati sono stati sottoposti a 3 mesi di trattamento con bicarbonato dialisi (BD) seguiti da altrettanti mesi di emodiafiltrazione (HDF) in ordine casuale. Sono stati raccolti dati clinici, laboratoristici e dosati i livelli sierici di Myostatin e HGF. Il gruppo di controllo (C) era composto da 6 soggetti sani.
Nei pazienti emodializzati I livelli di Myostatina ed HGF sono risultati più elevati che nel gruppo controllo. In emodialisi i livelli sierici di Myostatina correlano inversamente con il BMI e la transferrina (rispettivamente r2 0.21, p=0.03 and r2 0.46, p=0.007), mentre i livelli di HGF sono risultati più elevati nei pazienti con un tempo di seduta dialitica più basso e direttamente proporzionali al BMI (r2 0.34, p=0.006). Passando dalla BD alla HDF i dati clinico-laboratoristici, così come i livelli di HGF risultano immodificati, mentre i livelli di Myostatin decrescono significativamente (5.9±4.2 vs 4.6±3.6, p<0.05).
Nei pazienti in emodialisi cronica i livelli di Myostatin e HGF sono inversamente correlati, presentando una relazione opposta con i parametri nutrizionali. L’uso di differenti metodiche dialitiche, in particolare HDF, influenza il profilo myokinico, suggerendo che la modulazione dei livelli di Myostatin e del bilancio Myostatin/HGF dall’emodialisi possa rappresentare una nuovo target terapeutico per la prevenzione ed il trattamento della wasting syndrome.
