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Emodialisi

Valutazione dello stato volemico in pazienti emodializzati. Confronto tra BHD ed emodialisi breve quotidiana

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Razionale

Pazienti in emodialisi domiciliare breve quotidiana (Nxstage) presentano una riduzione del fabbisogno di farmaci antipertensivi possibilmente correlato con un  miglior controllo volemico. 

Casistica e Metodi

Per  evidenziare  quale parametro sia piu' indicativo di normoidratazione abbiamo valutato a fine seduta in  45 pz in BHD ospedaliera e  con   frazione di eiezione normale  i seguenti parametri :

-  dosaggio del proBNP     

-  studio impedenziometrico (BCM Fresenius)

- ecografia toracica con valutazione del numero di comete polmonari ( pos se>di 14) 

 

Risultati

Dividendo i pz in  BHD sulla base del numero di    comete , pazienti con valori >14 presentavano livelli più elevati di proBNP e sovraccarico idrico( L oltre il peso ideale)(vd tabella 1).  Dividendo  i pz sulla base del  proBNP (>5000mg/dl vs < 5000mg/dl) non esistevano differenze significative fra i due gruppi per eccesso idrico ma l' incidenza di un elevato numero di comete era > nei pazienti con proBNP elevato.  Nel gruppo di pz con proBNP piu' alto era maggiore il numero di pazienti con comete pos(vd tabella2)

Abbiamo  identificato sulla base dell'assenza di comete polmonari e di sovraccarico idrico<1L un sottogruppo di pz in BHD(n=11) ”a peso” e li abbiamo comparati con 7 pz in Nxstage anch'essi “a peso”, secondo gli stessi parametri. I pazienti in Nxstage  avevano  valori di proBNP minori ma valori di TBW indicizzato maggiori .Non era possibile evidenziare una differenza di compartimentalizzazione fra le due popolazione anche se i i pz Nxstage tendevano ad avere un ECW  piu’ espanso rispetto all’ICW.  

 

Conclusioni

La valutazione delle comete polmonari sembra sensibile nel cogliere l' eccesso idrico corporeo.

Il trend di riduzione di valori di pressione arteriosa osservato nei pz in Nzstage   potrebbe  ascriversi  piu’ ad una riduzione delle resistenze periferiche che ad un maggior controllo volemico.

 

Brunati C., Colussi G., Di Leo L., Montoli A.
(Ospedale Niguarda Cà Granda Milano)
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