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Emodialisi

Effetti dell’emodiafiltrazione on-line sulla concentrazione plasmatica dell’Ossicodone in pazienti con dolore moderato severo: risultati preliminari

poster

Razionale

L’ossicodone (Oxy) è un farmaco oppiaceo utilizzato per il controllo del dolore di entità moderato-severa (Davison SN - 2003) [1]. Tale farmaco, somministrato per via orale, ha una biodisponibilità di circa 60-70%, un volume di distribuzione elevato (2,6 l/kg), un legame con le proteine plasmatiche quasi del 50% e viene escreto prevalentemente per via renale (Ordóñez Gallego Ancol - 2007) [2]. Per tale motivo l’insufficienza renale cronica può influire sul metabolismo e sulla farmacocinetica dell’Oxy e l’emodialisi può ulteriormente modificarne la clearance (Mercadante S - 2004) [3]. Tuttavia ben poco è noto sulla sua dializzabilità.

Lo scopo di questo studio prospettico osservazionale è stato quello di valutare la variazione di concentrazione e la clearance dell’Oxy nei pazienti sottoposti a emodiafiltrazione (HDF) on-line.

Casistica e Metodi

Da Gennaio 2013 ad Agosto 2014 sono stati consecutivamente arruolati 10 pazienti in dialisi cronica, affetti da dolore severo, sottoposti ad HDF on-line con ritmo trisettimanale. Dopo una settimana di terapia i valori plasmatici di Oxy sono stati misurati a inizio dialisi (T0), dopo 60 minuti (T60) e dopo 240 minuti (T240).

Risultati

La concentrazione media di Oxy è risultata 24,2±7,6 ng/ml al T0, 18,4±5,3 ng/ml al T60 e 11,1±3,9 ng/ml al T240. La concentrazione di Oxy si riduce in maniera statisticamente significativa tra T0 e T240 (p=0,005) e tra T60 e T240 (p=0,007) [Figura 1]. La variazione della concentrazione dell’Oxy tra T0 e T240 è stata del 52,4±20,6%. La clearance del farmaco al T60 (120,57±24,6 ml/min) è risultata maggiore rispetto al T240 (47,9±34,7 ml/min).

Conclusioni

L’HDF on-line è una tecnica dialitica efficace nella rimozione di Oxy plasmatico nei pazienti in emodialisi cronica, l’efficacia della rimozione è maggiore nella prima ora di seduta dialitica. Tali dati potranno aiutare a definire una più corretta modulazione della terapia antalgica nei pazienti in emodialisi con dolore moderato-severo.

release  1
pubblicata il  23 settembre 2015 
da Croci Chiocchini A.L.¹, Samolsky Dekel B.G.², Vasarri A.², Cavallari G.¹, Donati G.¹, Marchetti A.³, Mercolini L.⁴, Mandrioli R.⁴, Fabbian F.⁵, Storari A.⁶, Manfredini R.⁵, La Manna G.¹
(¹U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Dipartimento delle Insufficienze d'organo e dei Trapianti; Policlinico Sant’Orsola, Bologna; ²U.O. Anestesia e Terapia Intensiva Polivalente Prof Di Nino, Dipartimento dell'Emergenza-Urgenza, Policlinico Sant’Orsola, Bologna; ³Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Bologna; ⁴Dipartimento di Farmacologia e Biotecnologie, Università di Bologna; ⁵U.O. Clinica Medica, Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara; ⁶U.O. di Nefrologia e Dialisi, Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara )
Parole chiave: analgesia, emodialisi, ossicodone
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