Login




Emodialisi

ll polimetilmetacrilato potenzia la risposta anticorpale nei pazienti in emodialisi cronica non responder alla vaccinazione per l’epatite B: meccanismi d'azione ipotizzati.

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Il trattamento emodialitico diminuisce la risposta anticorpale alla vaccinazione anti-epatiteB . Delle nuove e diverse  strategie adiuvanti  l'immunogenicità del vaccino , abbiamo valutato l'efficacia del PMMA nel ridurre i livelli sierici di sCD40, responsabile dell'inibizione della risposta immunocompetente .

Casistica e Metodi

 32 pazienti(età media 73±12 anni) in emodialisi trisettimanale da 75±58 mesi,  precedentemente definiti non- responders dopo vaccino Fendrix, venivano randomizzati , 17 pazienti  a filtro BK e 15 pz a polisulfone o poliamide.  Dopo un periodo di tre mesi di trattamento,  tutti  ricevevano una dose di richiamo di vaccino Fendrix (20 µg), e dopo 1 mese veniva valutato il titolo anti-corpale anti-HbsAb.Durante i 3 mesi venivano misurati sCD40 , Kt/V e PCR .

Risultati

La risposta anticorpale dopo il richiamo risultava positiva in 8 pazienti trattati con PMMA (47%), e in 2 pazienti nel gruppo di controllo(13%);p<0.05chi quadro test .

I livelli di sCD40 non mostravano differenze significative  in entrambi i gruppi. Suddividendo però il gruppo trattato con PMMA in positivi e negativi al richiamo alla vaccinazione, si osservava nei positivi , un calo significativo (oltre 30%,p<0.05t di Student per dati appaiati ) della concentrazione di sCD40 al secondo mese, con ripresa   al terzo mese. Nello stesso periodo, nel gruppo dei pz negativi e dei controlli, il calo di sCD40 era invece minore dell'8% .Nessuna differenza  per azotemia, Kt/V e PCR.

Conclusioni

Nei pazienti sottoposti a terapia dialitica, i livelli di sCD40 sono elevati. La membrana in PMMA, mediante adsorbimento, è in grado di ridurre la concentrazione di sCD40,e di conseguenza di migliorare la risposta immunitaria e di potenziare la risposta anticorpale nei pazienti sottoposti a vaccinazione anti- epatite B.   La risposta positiva sembrerebbe essere dovuta, non tanto al calo assoluto dei livelli di sCD40, ma piuttosto alla riduzione percentuale di almeno il 30%,  che si osserva al secondo mese di osservazione .

 

Ghiandai G.(1), Imperiali P.(1), Ralli C.(1), Gabbrielli C.(2), Conti P.(2), Sidoti A.(4), Lombardi M.(3), Capitanini A.(5), Piluso A.(5), Duranti E.(1)
((1)UO Nefrologia e Dialisi Ospedale di Arezzo; (2)UO Nefrologia e Dialisi Ospedale di Grosseto; (3)UO Nefrologia e Dialisi Ospedale di Ponte a Niccheri Firenze; (4)UO Nefrologia e Dialisi Ospedale di Poggibonsi; (5)UO Nefrologia e Dialisi Ospedale di Pistoia; )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico