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Trapianto renale

Un caso di trapianto renale in paziente con mieloma multiplo trattato con doppio trapianto di midollo osseo autologo

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

L’indicazione al trapianto di rene per i pazienti affetti da mieloma multiplo( MM) è controversa a causa in particolare dell’aumentato rischio infettivo post-trapianto.Descriviamo un caso di un paziente trapiantato di rene dopo doppio trapianto di midollo osseo autologo per MM.

Casistica e Metodi

 

Paziente maschio di anni  69.Nel maggio 2003 diagnosi di MM, tipo IgG K in stadio III B.Nel dicembre 2003 primo trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche seguito da un secondo trapianto nel marzo 2004 con riscontro di risposta maggiore nei confronti della malattia di base.Nel maggio  2005 comparsa di proteinuria e iniziale riduzione della funzione renale.Alla biopsia renale quadro di glomerulonefrite proliferativa endotelio-mesangiale.Nonostante vari tentativi terapeutici lento e progressivo peggioramento della funzionalità renale.Nell’ottobre 2011 inizio della terapia dialitica.Nel novembre 2013 trapianto renale da donatore deceduto con induzione immunosoppressiva a base  di Basiliximab e steroide. Terapia di mantenimento:steroide,tacrolimus e MMF.

Risultati

Dopo il trapianto renale  rapido miglioramento della funzionalità renale.Decorso clinico senza complicanze;alla dimissione clearance creatinina =60 ml/m’.Durante il follow-up nel marzo 2014 positivizzazione della viremia per BK virus associata a incremento della creatininemia.La riduzione della posologia del MMF è risultata efficace nel controllo di tale complicanza,con negativizzazione della viremia e recupero della funzione renale.Ultima clearance creatinina=75 ml/m’.I controlli ematologici hanno sempre evidenziato una condizione di stabilità della malattia ematologica in un quadro di remissione maggiore.

 

 

Conclusioni

Il caso da noi descritto suggerisce che tra i pazienti con ESRD affetti da MM i  migliori candidati al trapianto renale sembrano essere quelli trattati con il trapianto di midollo in particolar modo quello autologo.

Montanaro D.(1), Gropuzzo M.(1), Tulissi P.(1), Vallone C.(3), Adani G.L.(2), Risaliti A.(2)
((1)SOC di Nefrologia,Dialisi e Trapianto Renale; (2)Clinica Chirurgica; (3)Azienda Ospedaliero-Universitaria "S.Maria della Misericordia" di Udine)
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