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Trapianto renale

Semaforina 3A media l’effetto proteinurico degli inibitori di mTOR

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Razionale

Gli inibitori di mTOR sono agenti immunosoppressivi, utilizzati per la profilassi del rigetto in pazienti sottoposti a trapianto d’organo. Tali farmaci determinano lo sviluppo di proteinuria in maniera dose-dipendente agendo sull’espressione delle principali proteine dello slit-diaphragm (SD). Il meccanismo molecolare alla base di tale complicanza è ancora del tutto sconosciuto.La Semaforina 3A è una proteina che regola la morfogenesi cellulare. La semaforina 3A è presente a livello renale ed alterazioni della sua espressione determinano la comparsa di proteinuria. Scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare l’effetto della rapamicina sull’espressione proteica della Semaforina 3A e di conseguenza sulle proteine strutturali dello SD e specificamente podocina e CD2ap.

Casistica e Metodi

Una linea differenziata di podociti umani, stabilizzata con virus Adeno5/SV40, è stata stimolata con concentrazioni crescenti di Semaforina 3A ricombinante per 48h. Inoltre, la stessa linea podocitaria è stata coltivata in assenza o presenza di rapamicina a diffenti dosaggi, (5-20 ng/ml) per 24h e 48h. L’espressione genica e proteica di Semaforina 3A, podocina e CD2AP è stata valutata mediante tecniche di real-time PCR, western blotting e microscopia confocale.

Risultati

L’incubazione dei podociti con rapamicina ha indotto, in maniera dose-dipendente, una riduzione dell’espressione della Podocina e della CD2AP. Questo effetto era riprodotto dall’esposizione dei podociti a dosi crescenti di Semaforina 3A. Sia la rapamicina che la semaforina 3A erano, inoltre, in grado di determinare una significativa riorganizzazione dei filamenti di actina del citoscheletro podocitario e tale alterazione si accompagnava ad un aumento della permeabilità del monolayer podocitario all’albumina. Infina, la rapamicina era in grado di determinare un aumento dose-dipendente dell’espressione genica e proteica della Semaforina 3A.

Conclusioni

I nostri dati suggeriscono che gli effetti della rapamicina sul citoscheletro dei podociti e sulle proteine dello SD, che conducono verosimilmente all’effetto proteinurico di questo farmaco, possano essere mediati dalla Semaforina 3A.

Stallone G.(1), Infante B.(1), Montemurno E.(2), Pontrelli P.(2), Netti GS.(1), Prattichizzo C.(1), Di Lorenzo A.(1), Manno E.(1), Godeas G.(1), Gesualdo L.(2), Grandaliano G.(1)
((1)UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Dip. Di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Foggia; (2)UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Dip. Dell’Emergenza e dei Trapianti di Organo, Università di Bari “A. Moro” )
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