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Trapianto renale

Elastosonografia: possibile alternativa alla biopsia nel trapianto di rene?

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Razionale

Attualmente la biopsia è considerata il gold standard per la valutazione del rene trapiantato e per l’individuazione delle alterazioni parenchimali. È tuttavia una procedura invasiva e non priva di complicanze (Stratta P - 2007 [1]; Hergesell O - 1998 [2] (full text); Manno C - 2004 [3]). L’elastosonografia è una metodica ecografica che valuta le caratteristiche viscoelastiche tissutali dell'organo, in particolare la rigidità (stiffness) espressa con un valore numerico (kPa) (Gennisson JL - 2012 [4]; Guo LH - 2013 [5] (full text); Wang L - 2014 [6]; Orlacchio A - 2014 [7]).

Lo scopo dello studio è valutare la correlazione tra i valori di stiffness e il grado delle alterazioni istologiche riscontrate alla biopsia e classificate secondo lo score di Banff (Solez K - 1993 [8]). È stata valutata inoltre la correlazione tra valori di stiffness e i valori di creatinina plasmatica, eGFR (sec. CKD-EPI) e proteinuria. Infine è stata valutata la riproducibilità e l'accuratezza diagnostica della metodica individuando un valore di cut-off di stiffness indicativo di alterazioni irreversibili del graft.

Casistica e Metodi

23 pazienti trapiantati sottoposti a biopsia, sono stati successivamente sottoposti ad elastosonografia (shearwave). Tale indagine è stata eseguita da due operatori. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi in base alla gravità delle alterazioni istologiche (gruppo 1 alterazioni assenti o lievi, 2 alterazioni moderato-severe).

Risultati

La “stiffness” media misurata da entrambi gli operatori è maggiore all’aumentare del grado di fibrosi interstiziale, sebbene il dato non raggiunga valori statisticamente significativi. Risulta invece correlare significativamente con l’aumento della matrice mesangiale cronica (p=0,009) e l’atrofia tubulare cronica (p=0,044) (Figura 1). Non ha mostrato variazioni in relazione al valore di funzione renale o alla proteinuria.

Il test interclass correlation coefficient ha dimostrato come la metodica sia affidabile e riproducibile tra i due operatori. Infine la curva ROC (Figura 2) ha permesso di individuare il valore di 43.9 kPa come cut-off di stiffness al di sopra del quale aumenta sensibilmente la probabilità di fibrosi medio-severa.

Conclusioni

Il nostro studio dimostra come l’elastosonografia possa essere una nuova metodica, rapida e non invasiva per la valutazione precoce delle alterazioni isto-patologiche irreversibili nel trapianto di rene.

BibliografiaReferences

[1] Stratta P, Canavese C, Marengo M et al. Risk management of renal biopsy: 1387 cases over 30 years in a single centre. European journal of clinical investigation 2007 Dec;37(12):954-63

[2] Hergesell O, Felten H, Andrassy K et al. Safety of ultrasound-guided percutaneous renal biopsy-retrospective analysis of 1090 consecutive cases. Nephrology, dialysis, transplantation : official publication of the European Dialysis and Transplant Association - European Renal Association 1998 Apr;13(4):975-7 (full text)

[3] Manno C, Strippoli GF, Arnesano L et al. Predictors of bleeding complications in percutaneous ultrasound-guided renal biopsy. Kidney international 2004 Oct;66(4):1570-7

[4] Gennisson JL, Grenier N, Combe C et al. Supersonic shear wave elastography of in vivo pig kidney: influence of blood pressure, urinary pressure and tissue anisotropy. Ultrasound in medicine & biology 2012 Sep;38(9):1559-67

[5] Guo LH, Xu HX, Fu HJ et al. Acoustic radiation force impulse imaging for noninvasive evaluation of renal parenchyma elasticity: preliminary findings. PloS one 2013;8(7):e68925 (full text)

[6] Wang L, Xia P, Lv K et al. Assessment of renal tissue elasticity by acoustic radiation force impulse quantification with histopathological correlation: preliminary experience in chronic kidney disease. European radiology 2014 Jul;24(7):1694-9

[7] Orlacchio A, Chegai F, Del Giudice C et al. Kidney transplant: usefulness of real-time elastography (RTE) in the diagnosis of graft interstitial fibrosis. Ultrasound in medicine & biology 2014 Nov;40(11):2564-72

[8] Solez K, Axelsen RA, Benediktsson H et al. International standardization of criteria for the histologic diagnosis of renal allograft rejection: the Banff working classification of kidney transplant pathology. Kidney international 1993 Aug;44(2):411-22

release  1
pubblicata il  23 settembre 2015 
da A. Scrivo¹, A.L. Croci Chiocchini¹, S. Brocchi², C. Sportoletti², A. Marchetti³, V. Cuna¹, G. Comai¹, G. Cavallari¹, G. Liviano D’Arcangelo¹, M. Zompatori², C. Serra⁴, G. La Manna¹
(¹U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Dipartimento delle Insufficienze d'Organo e dei Trapianti, Policlinico S. Orsola, Bologna; ²U.O. di Radiologia, Dipartimento di Medicina Specialistica Diagnostica e Sperimentale Policlinico S. Orsola, Bologna; ³Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Bologna; ⁴Medicina Interna per il trattamento delle gravi insufficienze d'organo, Dipartimento delle Insufficienze d'Organo e Trapianti, Policlinico Sant’Orsola, Bologna)
Parole chiave: biopsia renale, elastosonografia, trapianto renale
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