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Trapianto renale

Vissuti psicologici e attese del paziente nefropatico che si prepara al trapianto renale nell'Ambulatorio Pre-Trapianto dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino

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Razionale

Per il paziente affetto da insufficienza renale cronica, il trapianto rappresenta la terapia di elezione sotto il profilo clinico e di qualità di vita. La situazione psichica sarebbe caratterizzata da disagio, reazioni emotive spesso incongrue e malessere. La fase di preparazione clinica dovrebbe prevedere, quindi, anche un assessment psicologico del paziente ed una relativa presa in carico, al fine di consentire una valutazione complessiva del funzionamento psicoaffettivo e cognitivo, del livello di stress percepito, del grado di accudimento familiare, delle motivazioni e soprattutto delle attese di pazienti e familiari circa il trapianto.

Casistica e Metodi

Il campione analizzato si riferisce a 3 anni di attività nell’ambulatorio Pre-Trapianto renale (dicembre 2011 - dicembre 2014). Si tratta di 45 pazienti 19 donne e 26 uomini di età media 51 anni ± 30:  41 pazienti in trattamento emodialitico e 4 pazienti pre-emptive. Nei 6-12 mesi di preparazione i pazienti hanno effettuato: 1 colloquio psicologico di assessment, i questionari SF12 e HADS, una scala ad hoc ed 1 colloquio di restituzione. I pazienti con indicazione sono stati presi in carico dal punto di vista psicologico.

Risultati

L’analisi dei dati evidenzia elevati livelli di ansia (29%) e distress individuale (30%) ascrivibili a disagio per i sentimenti d’incertezza circa le valutazioni cliniche che devono essere condotte, per l’invasività di alcuni esami diagnostici e per il sentimento di sospensione connesso al giudizio di idoneità. Il paziente sembra spostare sull’attesa di un organo tutti i vissuti legati al sentimento di perdita dei reni nativi, alla difficoltà della dialisi, ai vissuti depressivi connessi alla compromissione dello stato di salute, ma soprattutto all’idealizzazione e al timore del trapianto stesso.

Conclusioni

La costituzione di un percorso multidisciplinare di preparazione al trapianto consente di gestire meglio i vissuti relativi all’attesa, ma anche di mettere in evidenza pensieri depressivi legati alla patologia e alla fatica quotidiana connessa alla malattia.

Morero D., Cecere P., Gremo S., Basolo B., Forneris G., Roccatello D.
(S.C.D.U. Nefrologia e Dialisi - Ospedale San Giovanni Bosco - ASL TO2 - Torino)
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