Login




Malattia renale cronica stadio 1-5 /Anemia/Metabolismo calcio-fosforo

Effetti della supplementazione nutrizionale di Colecalciferolo sul rischio litogeno urinario in pazienti con nefrolitiasi calcica idiopatica.

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

I pazienti con nefrolitiasi calcica idiopatica hanno un rischio aumentato di sviluppare osteopenia, aggravabile da una concomitante carenza di VitD. Tuttavia, non vi sono sufficienti dati sugli effetti della somministrazione di Colecalciferolo sul rischio litogeno urinario di questi pazienti. Nel presente lavoro viene approfondito questo problema.

Casistica e Metodi

N° 38 pazienti in follow-up per nefrolitiasi calcica (24 ♀; età 53±18 aa), affetti da carenza di VitD (25OHVitD < 20ng/mL),  hanno ricevuto una terapia con Colecalciferolo mirata alla normalizzazione dei livelli di 25OHVitD ( ≥ 30 ng/mL).

Prima e dopo terapia,è stato eseguito uno screening metabolico inclusivo di ormoni calciotropi (PTH; 25OHVitD; 1.25(OH)2VitD), markers di bone turnover (ALP; DPD urinaria) e determinazione della soprassaturazione urinaria per Calcio Ossalato (ßCaOx) e Calcio Fosfato (ßbsh). L’intake proteico è stato stimato da Escrezione Azotata Totale (TNE) e solfaturia; quello di Na dalla sodiuria.

Risultati

Durante terapia con Colecalciferolo  (5.000-10.000 U/sett), i livelli sierici di 25OHVitD sono aumentati da 12.3±5.4 a 40.8±12.4 ng/mL (p<0.01) e quelli di 1.25(OH)2VitD da 43.9±19.1 a 54.1±16.1 pg/mL (p<0.01); il PTH è diminuito da 69.8±27.7 a 50.8±17.5 pg/mL (p<0.01).

La calcemia è rimasta stabile (9.5±0.5 vs 9.6±0.5 mg, p=ns), la calciuria di 24h è aumentata da 188±98 a 232±101 mg (p<0.05) e nessuna variazione significativa è emersa a riguardo di calciuria fasting (da 0.13±0.09 a 0.15±0.09 mg/Cr, p=ns), ALP (da 188±40 a 186±52 UI, p=ns), DPD (da 6.9±2.8 a 6.8±2.3 nM/mMCr) e indicatori nutrizionali (TNE, solfaturia, sodiuria e volume urinario).

Durante il trattamento si è osservato un aumento di circa l'8% di ßCaOx (4.2±3.2 vs 3.9±2.9, p=n.s.) e del 30% di ßbsh (1.3±1.2 vs 1.0±0.7, p=0.05).

Conclusioni

In pazienti con nefrolitiasi e carenza di VitD, la somministrazione nutrizionale di Colecalciferolo può aumentare l’escrezione urinaria di calcio e il rischio litogeno. In questo contesto, una valutazione della soprassaturazione urinaria in corso di terapia appare consigliabile.

 

Bermond F.(1), Fabbrini L.(1), Tricerri A.(1), Gabella P.(1), Berutti S.(1), Marcuccio C.(1), Soragna G.(1), Gallo L.(2), Vitale. C.(1)
((1)SC Nefrologia e Dialisi; (2)Laboratorio Analisi Chimiche e Microbiologiche. AO Ordine Mauriziano di Torino.)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico