Login




Malattia renale cronica stadio 1-5 /Anemia/Metabolismo calcio-fosforo

Variazione della densità papillare dopo terapia idropinica in soggetti affetti da calcolosi renale calcica

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

I pazienti affetti da calcolosi renale calcica hanno valori di densità papillare maggiori rispetto a soggetti non affetti da calcolosi. Si ipotizza che ciò sia in relazione alla presenza nella papilla di placche di Randall e dei precursori, quindi ai meccanismi litogenetici. Ad oggi, non è noto l’effetto della terapia idropinica sull’eventuale variazione della densità papillare in questi soggetti.

Casistica e Metodi

Abbiamo arruolato 19 pazienti affetti da calcolosi calcica (> 50% del calcolo costituito da sali di calcio) sottoposti a terapia idropinica con un’acqua oligominerale naturale ipotonica bicarbonato-calcica dal basso contenuto di sodio e di sali minerali, (residuo fisso a 180° C <174 mg/l, >2 litri/die) dopo bonifica endourologica dei calcoli. La densità papillare è stata studiata su esami TC condotti prima dell’intervento urologico e 6 mesi dopo terapia idropinica ed espressa in termini di unità Hounsfield (HU) come media di 6 papille per rene.

Risultati

L’età media dei 19 pazienti arruolati era di 56.8 ± 18.2 anni, 17 (89.5%) di sesso maschile. I valori medi di densità papillare precedenti all’intervento urologico erano di 43.6 ± 5.9 HU per il rene destro e di 43.4 ± 6.2 HU per il rene sinistro. Dopo terapia idropinica, i valori medi si riducevano a 35.5 ± 3.3 HU per il rene destro e di 36.4 ± 4.7 HU per il rene sinistro; la differenza risultava statisticamente significativa sia per il rene destro (differenza media −8.15 HU, IC 95% −11.6, −4.70; p < 0.001) che per il rene sinistro (−7.05 HU, IC 95% −11.0, −3.12; p = 0.001) (Figura 1).

Conclusioni

In pazienti affetti da calcolosi calcica, la terapia idropinica si associa a una significativa riduzione della densità papillare bilaterale. I nostri dati suggeriscono un potenziale meccanismo d’azione della terapia idropinica legato alla riduzione della deposizione midollare di calcio e alla formazione delle placche di Randall.

Macis G.(1), Ferraro P.M.(2), Vittori M.(3), Sbarra M.(1), Bonomo L.(1), D'Addessi A.(3), Bassi P.F.(4), Gambaro G.(2)
((1)Radiologia; (2)Nefrologia; (3)Chirurgia Urologica; (4)Urologia, Università Cattolica del Sacro Cuore)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico