Login




Malattia renale cronica stadio 1-5 /Anemia/Metabolismo calcio-fosforo

Controllo dell'anemia in pazienti emodializzati con l’applicazione della norma AIFA sulla somministrazione ev di Ferro

poster

Razionale

L’introduzione di agenti stimolanti l’eritropoiesi nel 1986 ha migliorato la gestione dell'anemia nel paziente emodializzato. La correzione dell'anemia è efficace quando si siano escluse preventivamente possibile perdite ematiche o carenze di fattori necessari (Ferro, Folati, Vitamina B12). La normativa AIFA del 25/10/2013 ha reso praticabile la somministrazione di ferro e.v. esclusivamente in strutture dotate di apparecchiature rianimatorie e personale addestrato a gestire reazioni di ipersensibilità. Lo studio descrive la ricaduta pratica dell'applicazione di questa norma nella gestione dell’anemia in pazienti emodializzati in un Centro Dialisi non abilitato a somministrare ferro in base alle indicazioni AIFA. 

Pazienti e Metodi

  • Sede: Centro Dialisi Nuovo Ronco afferente a U.O. Nefrologia, A.O. Spedali Civili e Università di Brescia.
  • Periodo: Agosto 2013-Aprile 2015; data direttiva AIFA: Novembre 2013.
  • Inclusione: pazienti emodializzati cronici.
  • Dati registrati: Hb, dose di EPO e necessità trasfusionale da Agosto 2013 ad Aprile 2015. Numero pazienti necessitanti terapia ferrica e.v. Carbossimaltosio Ferrico; CMFe) per inadeguata efficacia terapia per os; Numero trasfusioni.
  • Metodi: Estrazione dati da data-base con dati immessi in tempo reale; Darbepoietina: fattore di conversione: 1 mcg = 200 U.

A partire da maggio 2014, 26 pazienti in cui la supplementazione orale di ferro non era più sufficiente a mantenere adeguati valori di Hb venivano indirizzati alla somministrazione e.v. di carbossimaltosio ferrico (CMFe) presso il centro di riferimento. 

Risultati

Per mantenere la Hb (valori medi 10.9±0.2 g/dL), entro i limiti consigliati dalle linee-guida, su 92 pazienti emodializzati, 26 (28%) hanno necessitato di ferro e.v. e di aumento della dose settimanale di EPO (alfa, beta, zeta, darbo) fino a circa il 26%, raggiungendo la significatività statistica ad aprile 2014 (p=0.005). (Figura 1); tale tendenza all’incremento persisteva fino ad aprile 2015, momento di fine osservazione. (Figura 2)

Da ottobre 2013 a febbraio 2015 si assisteva ad una tendenza all’incremento del numero di trasfusioni rispetto a un precedente periodo di analoga durata (16 mesi), passando da 0,7/paz/anno a 0,9/paz/anno. (Figura 3)

L’infusione di CMFe e.v. ha permesso una somministrazione refratta (1,3 dosi/paz/mese) e nei pazienti trattati, il raggiungimento di valori di Hb significativamente maggiori sin dal primo mese di terapia (Hb media 9.8±0.6 vs 9.3±0.6, p= 0,003) e al di sopra del valore minimo consigliato dalle linee guida europee dal secondo mese in avanti (Hb 10.6 ±0.8). (Figura 4). La dose di EPO nei 26 pazienti in terapia con ferro ev non si riduceva significativamente nei primi 6 mesi di trattamento con ferro e.v.

Discussione

La terapia marziale e.v. è un’arma importante nel buon controllo dell’anemia nel paziente emodializzato; la sua sospensione ha richiesto dopo circa 3 mesi, l'aumento di posologia dell’EPO per mantenere stabile la Hb all’interno del range consigliato dalle Linee-Guida. Inoltre, la supplementazione dei fattori carenziali, la somministrazione di agenti stimolanti l’eritropoiesi, la minimizzazione dello stato infiammatorio talvolta non agiscono adeguatamente o sufficientemente in fretta nel controllo dell’anemia e dei sintomi correlati, così da rendere necessarie, talvolta, trasfusioni di sangue con i, seppur minimi, rischi infettivi ed il rischio di allosensibilizzazione, che andrebbe contenuto specialmente nei pazienti candidabili al trapianto di rene. La crescita del 29% del numero di trasfusioni a seguito della sospensione della somministrazione del ferro e.v. è rilevante oltre che da una prospettiva clinica anche da un punto di vista economico. Da segnalare che alcuni dei pazienti a cui era stata proposta la possibilità di somministrare la terapia marziale endovena in altra struttura e al di fuori delle sedute dialitiche previste anziché per os, chiarificandone i vantaggi, hanno rifiutato. 

Conclusioni

La terapia marziale è un supporto decisivo in molti pazienti sottoposti a emodialisi nel buon controllo dell’anemia e la norma che impedisce la somministrazione di ferro e.v. in centri dialisi non situati in ospedale costituisce un fattore penalizzante la buona gestione terapeutica dell’anemia e il contenimento dei costi. 

Bibliografia

Sharples EJ, Varagunam M, Sinnott PJ, McCloskey DJ, Raftery MJ, Yaqoob MM. The effect of proinflammatory cytokine gene and angiotensin-converting enzyme polymorphisms on erythropoietin requirements in patients on continuous ambulatory peritoneal dialysis. Perit Dial Int 2006;26:64-8. PMID: 16538877

Locatelli F, Covic A, Eckardt KU et al. ERA–EDTA ERBP Advisory Board. Anaemia management in patients with chronic kidney disease: a position statement by the Anaemia Working Group of European Renal Best Practice (ERBP). Nephrol Dial Transplant 2009; 24: 348–354

Locatelli F, Bárány P, Covic A et al. Kidney Disease: Improving Global Outcomes Guidelines on Anaemia Management in Chronic Kidney Disease: a European Renal Best Practice position statement. Nephrol Dial Transplant. 2013;28(6):1346-1359.

Lawler EV, Bradbury BD, Fonda JR et al. Transfusion burden among patients with chronic kidney disease and anemia. Clin J Am Soc Nephrol 2010; 5: 667–672

Kidney Disease Improving Global Outcomes. KDIGO clinical practice guideline for Anemia in Chronic Kidney Disease. Kidney Int. 2012 ; 2 (Suppl 2):279-335.

release  1
pubblicata il  24 settembre 2015 
da Zeni L, Manenti C, Camerini C, Valzorio B, Carli O, Pola A, Cancarini G
(U.O. Nefrologia A.O. Spedali Civili e Università di Brescia)
Parole chiave: anemia, emodialisi, ferro
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico