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Diabete/Ipertensione arteriosa

EARLY VASCULAR AGING IN SOGGETTI NORMOTESI CON LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO. CONFRONTO CON GIOVANI PAZIENTI IPERTESI

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INTRODUZIONE

Solide evidenze indicano che i soggetti affetti da connettiviti, come il Lupus Eritematoso Sistemico (LES), siano caratterizzati da una elevata e precoce incidenza di complicanze cardiovascolari (CV) su base aterosclerotica. Negli ultimi anni si è affermato il concetto dell’”early vascular aging” (EVA) (senescenza vascolare precoce), di cui la rigidità aortica e l’aterosclerosi subclinica risultano essere tra i più importanti marcatori.

Scopo del nostro studio è stato quello di valutare il fenomeno dell’EVA, mediante misurazione della pulse wave velocity aortica (aPWV), quale indice di stiffness arteriosa,e dello spessore mio-intimale carotideo (IMT), quale markers di aterosclerosi subclinica , in pazienti normotesi con LES e di confrontare tali soggetti con un gruppo di giovani pazienti ipertesi (IE).

METODI

Sono stati arruolati 50 soggetti affetti da LES (45 donne e 5 uomini) con età media di 39 ± 12 anni .Tutti sono stati sottoposti a misurazione con metodo oscillometrico della PWV (mediante Arteriograph) e della pressione arteriosa (PA) delle 24 ore. Tali pazienti sono stati confrontati con un gruppo di controllo (GC) e con un gruppo di ipertesi essenziali, appaiati per età (39 ± 11 anni) e sesso (45 donne e 5 uomini). I soggetti con LES e con IE non differivano per numero di soggetti fumatori, valori di colesterolemia totale, HDL, LDL, uricemia, glicemia, body mass index.

RISULTATI

Nessuno dei pazienti esaminati, aveva insufficienza renale (GFR stimato < 60 ml/min/1.73 m2). I pazienti con LES hanno presentato valori medi di aPWV (8.8 ± 2 m/sec) e di IMT (0.80±0.2 mm) superiori rispetto a quelli del CG, ma simili a quelli degli ipertesi (aPWV=9.2 ± 2 m/sec; p = 0.31e IMT =0.77±0.2; p=0.47 rispettivamente), FIGURA 1; FIGURA 2-nonostante le notevoli differenze di PA sia clinica che delle 24 h (tutte le p < 0.005) Anche la percentuale di pazienti che hanno mostrato valori di aPWV > 10 m/sec (cut-off che identifica i soggetti a più elevato rischio CV) non è stata significativamente diversa tra i due gruppi (26% tra i pazienti con LES e 34 % tra i soggetti ipertesi; p = 0.51). FIGURA 3

CONCLUSIONI

I nostri risultati sembrano suggerire che il LES abbia lo stesso impatto deleterio dell’ipertensione arteriosa sull’invecchiamento vascolare precoce. È verosimile che questo effetto sfavorevole del LES possa essere mediato dalla immunoflogosi cronica.

release  1
pubblicata il  23 settembre 2015 
da M.MORREALE, G.MULÈ, A.FERRANTE*, F.D'IGNOTO, G.GERACI, S.COTTONE
(DIPARTIMENTO BIOMEDICO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALISTICA, U.O DI NEFROLOGIA E IPERTENSIONE- ESH CENTRE OF EXCELLENCE; *U.O. DI REUMATOLOGIA - UNIV. DI PALERMO)
Parole chiave: ipertensione arteriosa, les, lupus
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