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Malattie genetiche/Malattie rare

Caratterizzazione proteomica della calcolosi molle: indizi sulla loro patogenesi

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Razionale

Tra i diversi calcoli renali quelli “molli” o “di matrice” sono molto rari. Essi sono costituiti da una sostanza mucosa, elastica, amorfa e radiolucente per la scarsa se non nulla componente minerale. Allo scopo di comprenderne la patogenesi abbiamo identificato le proteine che li compongono con un’analisi del profilo proteomico di 5 calcoli avvalendoci di due diversi approcci proteomici complementari: top-down and bottom-up.

Casistica e Metodi

Con la collaborazione di centri a Padova, Londra e Dubai sono stati individuati 4 pazienti dai quali sono stati rimossi chirurgicamente 5 calcoli (una paz ha fornito 2 calcoli in tempi diversi).

Nella strategia top-down le proteine sono state estratte dai calcoli con una soluzione acidica/aceto nitrile, separate e analizzate come proteine e peptidi non denaturati utilizzando una colonna C8 HPLC accoppiata ad uno strumento ESI-LTQ-Orbitrap-tandem mass spectrometry (MS/MS).

Nell’approccio bottom-up i campioni sono stati trattati con un tampone fortemente denaturante per omogeneizzarli e sonicarli. Dopo separazione con SDS-PAGE monodimensionale e tripsinizzazione i campioni erano analizzati in cromatografia liquida C18 e con ESI-LTQ-Orbitrap MS/MS.

Risultati

Nei 5 campioni sono state complessivamente identificate 142 proteine e peptidi non ridondanti. Tra queste la defensina 1 neutrofilica, e le proteine S100-A8 and S100-A9 costituivano la componete principale di questi calcoli. Anche importante era la presenza di timosina beta-4, le proteoforme eterodimeriche, troncate, ossidate, fosforilate e acetilate di S100-A8/S100-A9, nonché granuline, e ubiquitina.

Conclusioni

I due diversi approcci proteomici ha permeso l’identificazione di proteine e le loro forme modificate post-translazionalmente consentendo di comprendere la composizione e l’origine di questi calcoli. La notevole rappresentazione di molecole infiammatorie suggerisce che un processo infiammatorio sia l’evento iniziale nella formazione dei calcoli molli e non la sua conseguenza. Inoltre, le modificazioni post-translazionali di S100-A8 e A9 nonché la presenza di timosina beta-4, granuline, ubiquitina depongono per l’intervento della immunità innata e di una vigorosa risposta contro-infiammatoria.

Huang L.(1), Martelli C.(1), Marzano V.(1), Iavarone F.(1), Vincenzoni F.(1), Desiderio C.(2), Messana I.(3), Ferraro MP.(4), Beltrami P.(6), Buchholz N.(6), Zattoni F.(6), Castagnola M.(1,2), Gambaro G.(4)
((1)Biochimica e Biochimica Clinica; (4)Nefrologia, Policlinico Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, (2)CNR, Lab. di Chimica e Riconoscimento Molecolare, Roma; (3)Università di Cagliari; (6)Urologia, Università di Padova; (6)Urologia, Dubai/Londra )
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