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Malattie genetiche/Malattie rare

Ruolo Prognostico del Versamento Pericardico (VP) nella Malattia Renale Cronica (CKD) nei pazienti affetti da Malattia Policistica Renale (ADPKD). Uno studio multicentrico di Coorte

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RAZIONALE

La ADPKD è caratterizzata dalla progressione della CKD e dall’insorgenza di complicazioni cardiovascolari (CV). Obiettivi: 1) valutare la prevalenza del VP in ADPKD, e l’associazione tra ADPKD e VP. 2) Determinare gli effetti di ADPKD e di VP, sugli outcome renali e CV.

CASISTICA E METODI

Lo studio di coorte ha arruolato 412 pazienti con CKD (stage I-V) divisi in due gruppi: A) ADPKD: 131 e B) No-ADPKD: 281. La diagnosi di ADPKD è stata effettuata con criteri clinici ed ecografici. Il VP è stato rilevato con tecnica ecocardiografia. La funzione renale è stata valutata mediante con MDRD, la comorbidità con il Charlson comorbidity index, i fattori prognostici, covariate cliniche e strumentali, sono state ottenute dalle cartelle informatizzate. Pazienti dializzati e trapiantati sono stati esclusi. Outcomes: Renale (inizio dialisi) e 1° evento CV. Previo bilanciamento con Propensity Score Matching (PSM), gli outcomes sono stati valutati mediante Kaplan-Meier, Log-rank Tests e regressione di Cox.

RISULTATI

Il VP era presente nel 43.5% dei ADPKD vs il 12.8% dei No-ADPKD (OR= 5.24, p<0.001). Il PSM escludeva 150 pazienti del gruppo B e nessuno del gruppo A. Il Log-rank test per l’outcome renale risultavano non significativo per ADPKD e significativo per VP (p=0.022); mentre per l’outcome CV, risultano significativi sia ADPKD (p=0.032) che VP (p=0.001). La regressione di Cox evidenziava un effetto indipendente del VP sull'outcome CV (HR=3.87, p=0.024).

CONCLUSIONI

  1. Il VP è più frequente nel gruppo ADPKD e i due fattori di rischio sono associati.
  2. A parità di ADPKD e indipendentemente dal tempo, i pazienti con VP presentano un hazard 4 volte superiore.
  3. Il VP sembra raddoppiare l’hazard per l'ingresso in dialisi.
release  1
pubblicata il  24 settembre 2015 
da Rodolfo F. Rivera¹, Luca Di Lullo², Fulvio Floccari³, Costanza Casati¹, Mario Grassi⁴, Andrea Stella¹, Davide Guido⁴
(¹U.O Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Gerardo, Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Università Milano-Bicocca, Monza, Italia; ²U.O Nefrologia e Dialisi, Ospedale, L. Parodi Delfino, Colleferro, Italia; ³U.O Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Paolo, Civitavecchia, Italia; ⁴Dipartimento Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento, Unità di Statistica Medica e Genomica. Università degli Studi di Pavia. Italia)
Parole chiave: adpkd, ecografia renale, malattia renale cronica, rischio cardiovascolare
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