Nella Nefropatia IgA la Time-Average proteinuria (TAP: media dei valori di FU) è considerata il migliore fattore prognostico. Alcuni autori hanno proposto la Time-Varying proteinuria (media della variazione ai singoli tempi di FU) come alternativa. Abbiamo verificato il valore predittivo di end-stage renal disease (ESRD)della TAp e della TVp, sia nei pazienti con funzione renale normale che con IRC avanzata.
Abbiamo studiato 307 pazienti con IgAN, arruolati tra il 1988 e il 2009 in 28 centri nefrologici, valutando l’andamento della proteinuria/24 ore, espressa come TAp e TVp. Per la TAp abbiamo suddiviso i pazienti in 5 gruppi: <0.5 g/die, 0.5-1g/die, 1-1.9 g/die, 2-2.9 g/die, > 3g/die. Per la TVp abbiamo valutato il delta proteinuria ad ogni controllo di FU. L’endpoint primario era l’ESRD. L’analisi statistica è stata eseguita con STATA 13 utilizzando analisi della sopravvivenza secondo Kaplan Mayer, ANOVA ad una via per le variabili continue e regressione multipla di Cox per l’analisi multivariata.
La TAp, valutata su 15 anni, è risultata predittiva per la probabilità di raggiungere l’ESRD: TAp<0.5 0 casi, TAp 0.5-0.9 8%, TAp 1-1.9 34%, TAp 2-2.9 77% e TAp >3 90% ( P<0.001 e c2 183.56).
Anche sui pazienti con creatininemia > 1.5 mg/dl la TAp è risultata predittiva (P<0.001, c2 = 62,71) con un 100% di probabilità di raggiungere l’ESRD in 15 anni per una TAp > 2 g/die e del 31% per una TAp < 1 gr/die.
La TVp, valutata su 5 anni, è risultata predittiva per la probabilità di raggiungere l’ESRD (P < 0,001), con un rischio aumentato del 42% (HR 1,416) per ogni grammo in più di proteinuria osservato.
La TAp e la TVp risultano importanti fattori predittivi del decadimento della funzionalità renale nei pazienti con IgAN, sia in presenza di funzione renale normale, che ridotta.