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Nefrologia clinica

Trattamento della glomerulopatia membranosa idiopatica (GNMI) con rituximab a dose singola

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Razionale

In precedenti studi l’efficacia del trattamento di alcune malattie immuno-mediate  con una singola dose di RTX(dsRTX) è risultata sovrapponibile a quella ottenuta dai dosaggi convenzionali. Ad oggi i dati  in letteratura circa il trattamento della GNMI con una dsRTX sono limitati. In questo studio è stata confrontata l’efficacia del sdRTX nel trattamento della GNMI con quella ottenuta dalla terapia immunosoppressiva convenzionale (Protocollo Ponticelli, PP).

Casistica e Metodi

9 pazienti con sindrome nefrosica (SN) e fattori di rischio maggiori (diabete: 4, BMI>30: 3, tumori pregressi: 1, psicosi: 1) che precludevano la terapia immunosoppressiva convenzionale sono stati trattati con una singola dose di RTX 500mg. Questi pazienti sono stati confrontati con gli ultimi 10 pazienti  trattati con PP presso la nostra Divisione, incidentalmente della stessa età (età media 64.7 vs 59.9 aa).

Risultati

Nel gruppo sdRTX, la proteinuria (Pto) si è ridotta da 11.0(QI 6.5-24) a 2.4(QI 2.3-21.2) g/24h  dopo 6 mesi (p<0.05). A 6 mesi 1 paziente ha avuto una risposta completa (RC) con Pto<0.5 gr/24h e 6 pazienti una risposta parziale (RP) con riduzione della Pto>50%. In 2 di essi si è registrata una RC a 12 mesi. Nel gruppo trattato con PP, la Pto si è ridotta da 7.4(QI 5.7-20.0) a 3.0(QI 0.9-28) g/24h in 6 mesi (p<0.05). Un paziente ha avuto una RC e 6 una RP. La creatinina è rimasta stabile in entrambi i gruppi: 1.1(0.5-2.5) mg/dl a 6 mesi vs 1.2 (0.7-3.5)mg/dl basale in sdRTX e 1.1 (range 0.7-1.7)mg/dl a 6 mesi vs 1.1 (range 0.8-1.7)mg/dl basale in PP. Livelli di Pto e riduzione a 6 mesi sono risultati simili nei due gruppi.

Conclusioni

In base ai nostri risultati il trattamento della GNMI con RTX con singola dose ha ottenuto effetti comparabili a quelli di una terapia immunosoppressiva standardizzata. Lo schema con sdRTX potrebbe essere particolarmente indicato nei pz con pluricomorbidità.

Del Vecchio G., Fenoglio R., Basolo B., Beltrame G., Ferro M., Mesiano P., Quattrocchio G., Sciascia S., Roccatello D.
(Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Nefrologia e Dialisi e Centro di Ricerche di Immunopatologia e Documentazione Malattie Rare, Ospedale Giovanni Bosco e Università di Torino)
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