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Nefrologia clinica

Iposodiemia con ipouricemia in SIADH secondaria a meningite da Listeria.

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Razionale

La sindrome da inappropriata secrezione di ADH (SIADH) e la sindrome da perdita cerebrale di sali (CSW) sono state chiamate in causa per spiegare l’iposodiemia che frequentemente complica le patologie cerebrali.
Sia la SIADH sia la CSW si presentano con iponatriemia, elevata osmolalità urinaria e bassissimi valori di uricemia dovuti ad una elevata frazione di escrezione dell’acido urico. La diagnosi differenziale si basa solo sullo stato di volemia che è spesso difficile da valutare anche con metodiche strumentali o invasive.
La loro differenziazione è però importante perché determina una differente condotta terapeutica.

Casistica e Metodi

Una donna di 79 anni veniva ricoverata nel reparto di malattie infettive per febbre con brivido scuotente. All'ingresso iponatriemia (124 mEq/L).
L'evoluzione clinica rapida in un quadro meningoencefalitico motiva l'esecuzione di una puntura lombare con riscontro di iperproteinorrachia, leucociti nel liquor e positività in biologia molecolare per Lysteria monocytogenes.

Risultati

Assieme all'iponatriemia (124 mEq/L) si documentava ipouricemia (1 mg/dl). La frazione di escrezione dell'acido urico era particolarmente elevata (21%). L'analisi in bioimpedenza sia in multifrequenza (Fresenius BCM) sia in monofrequenza a 50 Kz  indicava uno stato di lieve iperidratazione concordando con i riscontri clinici obiettivi.
L'osmolalità urinaria era elevata (555 mOsm/Kg) e si quantificava in 251 mEq/die la quantità di sodio somministrata alla paziente (antibiotici, vettori, idratazione endovenosa). La sodiuria risultava sovrapponibile alla quantità di sodio somministrato (264 mEq/L).

Conclusioni

L’iponatriemia è un riscontro frequente nella meningite batterica (30 %) ed è particolarmente frequente nella meningite da Lysteria (73%) che va pertanto considerata in diagnosi differenziale quando iposodiemia e ipouricemia si associano a febbre settica.
Nel caso da noi riportato il quadro clinico-bioimpedenziometrico di euvolemia e una sodiuria in equilibrio con l'assunzione di sodio sembrano indicare la SIADH quale momento fisiopatologico della iponatriemia.

Pastori Giordano
(U.O. di Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Martino - Belluno)
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