Login




Nefrologia clinica

Glomerulonefrite proliferativa extracapillare post-legionellosi

poster

RAZIONALE

Attualmente nei paesi sviluppati le Glomerulonefriti parainfettive sono rare e spesso associate a malattie debilitanti. La Legionellosi è in Europa una tra le più comuni cause di polmonite acquisita in comunità ed è responsabile del 40% dei casi di polmonite nosocomiale. L'Acute Kidney Injury (AKI) nella Legionellosi è una ben descritta complicanza ma i reports istologici sono rari. La Nefrite tubuolinterstiziale (TIN) è la più documentata alterazione istologica; rare sono invece le descrizioni di alterazioni glomerulari.

Casistica e Metodi

Una donna di 41 anni venne ricoverata con lieve dispnea, tosse, oliguria e creatinina 5.5 mg/dL; 4 settimane prima, ella accusò una sindrome similinfluenzale; l'Rx Torace evidenziò una infiltrazione polmonare; la paziente venne trattata con ceftriaxone e claritromicina. Hb 9.9 gr/dL, WBC 9960 × 109/L, PCR 15 mg/dL, proteinuria 3.8 g/die, ANA 1:80; HBV, HCV, Ab-DNA, ENA, c-ANCA e p-ANCA: negativi. C3, C4, Immunoglobuline: nella norma. Rx Torace e ETG Addome nella norma.

Risultati

Biopsia renale: in 24 glomeruli, 7 mostrarono proliferazione extracapillare e crescents epiteliali e 2 scleroialinosi globale; interstizio: lieve fibrosi con infiltrazione linfocitica; tubuli e vasi senza elementi patologici. Immunofluorescenza: deposizione lineare di IgG e C3 lungo la parete capillare glomerulare. Questi reperti erano suggestiivi di GN proliferativa extracapillare (Fig.1).

Effettuammo terapia con metillprednisolone e.v. seguiti da prednisone orale e ciclofosfamide 350 mg e.v.; successivamente pervenne il risultato positivo del test sierico per IgG e IgM (rispettivamente 1: 128 e 1: 96) e per l'Ag urinario della Legionella Pneumophila-1. Venne pertanto interrotta la terapia steroidea ed immunosoppressiva. La funzione renale migliorò progressivamente sino al completo recupero dopo 3 mesi.

Conclusioni

La Legionellosi è una malattia multisistemica; la TIN ne è una rara complicanza e vi sono pochi reports relativi all'interessamento glomerulare. Risulta quindi importante la biopsia renale nella diagnosi differentiale della AKI nella Legionellosi.

release  1
pubblicata il  01 ottobre 2016 
da Gioacchino Li Cavoli, Luisa Bono, Calogera Tortorici, Angelo Ferrantelli, Onofrio Schillaci, Franca Servillo, Carmela Zagarrigo, Angelo Tralongo, Carlo Giammarresi, Ugo Rotolo
(UO Nefrologia-Dialisi, ARNAS Civico-Benfratelli-Di Cristina Palermo)
Parole chiave: biopsia renale, glomerulopatia postinfettiva, insufficienza renale, nefrologia clinica
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico