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Nefrologia clinica

UN CASO DI INTOSSICAZIONI RIPETUTE DA GLICOLE ETILENICO CON PARZIALE RIPRESA DELLA FUNZIONE RENALE

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BACKGROUND

L'intossicazione da glicole etilenico, dovuta ad ingestione di soluzioni antigelo è una causa rara di Insufficienza renale acuta (IRA). Si presenta in una fase precoce (30 min-12 ore dall’ingestione) con depressione del SNC fino al coma, coinvolgimento cardiorespiratorio e tardivamente (24-72 h) IRA. Tra i metaboliti finali del glicole etilenico l’acido glicolico è responsabile di acidosi metabolica con aumentato gap anionico, mentre l’acido ossalico, precipitando a livello tubulare come ossalato di calcio causa IRA da NTA, spesso necessitante emodialisi. Descriviamo un caso di intossicazione in cui la risoluzione del danno renale acuto è stata lenta ed incompleta, residuando una malattia renale cronica.

CASE REPORT

Uomo di 59 anni, giunge alla nostra osservazione per astenia otto giorni dopo l’ingestione di glicole etilenico, già trattato presso altro ospedale con etanolo per via enterale e dimesso con creatininemia in aumento da 1,1 mg/dl a 3 mg/dl senza un referral nefrologico. In anamnesi vi era un pregresso (2 anni prima) episodio di intossicazione, trattato con emodialisi, con completa ripresa della funzione renale. Gli esami ematochimici evidenziavano creatininemia 19.7 mg/dl, acidosi metabolica severa con elevati livelli di acido lattico e aumentato gap anionico (Tabella 1). Il paziente veniva trattato con emodialisi urgente e dimesso con creatininemia 5,2 mg/dl dopo ulteriori 6 trattamenti emodialitici. L’esame urine evidenziava glicosuria, numerose emazie al sedimento urinario e proteinuria di 1,5 g/die. Ad un’ecografia i reni erano di dimensioni aumentate con marcata iperecogenicità parenchimale. Nel successivo follow up si assisteva a incompleta ripresa della funzione renale con creatininemia a 4 mesi di 2,1 mg/dl.

CONCLUSIONI

Nella maggioranza dei casi di intossicazione da glicole etilenico vi è completa ripresa della funzione renale. Nel nostro caso ipotizziamo le seguenti cause di incompleta ripresa funzionale:

  1. Insufficiente trattamento iniziale: dosi di antidoto inadeguate somministrate per via enterale anziché endovenosa
  2. invio tardivo al nefrologo
  3. ripetute intossicazioni.
release  1
pubblicata il  01 ottobre 2016 
da Laurino S., Toriello G., Galise A., Di Luccio R., Buono F.
(U.O. di Nefrologia e Dialisi P.O. "Luigi Curto" di Polla (ASL SA))
Parole chiave: insufficienza renale, nefrologia clinica
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