Login




Nefrologia clinica

ECOGRAFIA RENALE:
SPUNTI PER UNA DIAGNOSI INATTESA

poster

INTRODUZIONE

Sebbene il coinvolgimento renale nella patologia linfomatosa sia noto (Kowalewska 2011) [1], Cohen 2010 [2]), spesso viene riscontrato nella stadiazione di malattia immediatamente successiva alla diagnosi, ed è raro che la sintomatologia a carico dell'apparato urinario rappresenti l'esordio di malattia (Monfared 2009 [3] (full text)Sansone 2010 [4]).

Riportiamo il caso di una significativa compromissione renale, documentata dalla diagnostica radiologica e da indici laboratoristici di insufficienza renale acuta, che ha condotto alla diagnosi di linfoma di Burkitt.

CASE REPORT

Paziente di 60 anni, sesso femminile; in anamnesi fumo attivo, asma bronchiale, ipertensione arteriosa in terapia con diuretici e ACE-I, sovrappeso. Familiarità positiva per eventi cardiovascolari.

Nell'agosto 2015, accesso in PS per epigastralgia irradiata posteriormente: risultano nella norma ECG, ecocardiogramma, enzimi cardiaci, Rx torace. Normotensione arteriosa, assenza di ipertermia, pollachiuria. Gli ematochimici documentano una crasi ematica nella norma, creatininemia 0.8 mg/dl, PCR negativa. La paziente viene dimessa asintomatica il giorno successivo, con indicazione ad eseguire test da sforzo .

Secondo accesso in PS dopo 4 giorni per ricomparsa della sintomatologia dolorosa, localizzata maggiormente in sede sottocostale e in ipocondrio dx, associata a stipsi. Obiettivamente: Murphy positivo, TC 38°C. Vengono ripetuti enzimi cardiaci, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, che risultano negativi; agli ematochimici Hb 16 g/dl, leucociti e piastrine nella norma, parametri della coagulazione nella norma, Crs 1.38 mg/dl, PCR negativa, AST 57 UI/L ALT 43 UI/L GGT36 UI/L LDH 1649 UI/L, amilasi e lipasi nella norma. Esegue ecografia addome completo, sostanzialmente priva di anomalie di rilievo. Remissione della sintomatologia con antispastici; dimissioni con indicazione alla colonscopia e ricontrollo ETG, avviata terapia antibiotica.

Il giorno successivo viene eseguito ECG sotto sforzo, negativo per ischemia.

Terzo accesso in PS dopo 72 ore per ipotensione sintomatica: agli ematochimici comparsa di leucocitosi neutrofila (GB 14000), Crs 2 mg/dl, PCR 16 mg/L, LDH 2100 UI/L, AST 49 UI/L ALT 43 UI/L GGT 52 UI/L CK 58 UI/L TSH n.n. TC 37.6 °C, microematuria allo stick urine. Sierologia per EBV e Toxoplasma negative. Negativa anche la ricerca BAAR u urine. Obiettività cardiaca e polmonare nei limiti, assenza di adenopatie superficiali, addome dolorante alla palpazione nei quadranti addominali superiori, non edemi declivi, cavo orale in ordine.

La paziente viene ricoverata; avviata terapia antibitoca ad ampio spettro (piperacillina/tazobactam)

Eseguita TC torace e addome con mdc: unico reperto patologico a carico dei reni, che presentano tenue e disomogenea impregnazione contrastografica di non univoca interpretazione (problematica flogistica? vascolare?); al terzo superiore del rene dx, presenza di formazione ipodensa di circa 2 cm , di possibile natura ascessuale. Vie escretrici non dilatate; assenza di fase escretrice urinaria nelle scansioni tardive.

In assenza di risoluzione diagnostica, si procedeva a controllo ETG e EDV renale. I reni apparivano di volume aumentato ( diametro bipolare > 13 cm), con incrementata differenziazione cortico-midollare e piramidi dall'aspetto globoso, come da edema interstiziale. Le arterie renali risultavano bilateralmente pervie, ma i flussi intraparenchimali erano lenti e demodulati, con bassi I.R. (valor medio 0.50).

Gli ematochimici documentavano un repentino incremento delle LDH (> 4000 UI/L) e della conta leuocitaria ( GB 20200), comparsa di piastrinopenia (115000); creatininemia 2.2 mg/dl. 

Sulla base di tali dati, si procedeva a biopsia ossea + aspirato midollare, che concludevano il tortuoso percorso diagnostico con l'evidenza di un linfoma di Burkitt.

CONCLUSIONI

Nel case report presentato è da sottolineare la presentazione clinica, caratterizzata all'esordio esclusivamente dalla sintomatologia dolorosa addominale , senza alcun segno laboratoristico o clinico attribuibile alla patologia ematologica.

Risulta peculiare anche l'esito delle indagini radiologiche eseguite in acuzie, che documentavano la compromissione renale quale unica anomalia nei distretti esaminati (toracico e addominale).

release  1
pubblicata il  05 ottobre 2016 
da SANTI S*, LACARIA A**, VIGOTTI FN*, BILUCAGLIA D*, MARTINA G*, SAVOLDI S*
(* SS Nefrologia e Dialisi B, Ospedale Civico di Chivasso (TO), ASLTO4
** SC Medicina Interna, Ospedale Civico di Chivasso (TO), ASLTO4)
Parole chiave: eco-color-doppler, ecografia renale, insufficienza renale, linfoma, nefrologia clinica
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico