L'insufficienza renale acuta è una assai rara complicanza delle infezioni da virus di Epstein Barr (EBV)
Un ragazzo di 15 anni si ricoverava per grave insufficienza renale (creatininemia 13 mg/dl) e diuresi in contrazione. Anamnesi sostanzialmente negativa fino a circa due settimane prima, quando per febbre elevata aveva intrapreso terapia antibiotica e steroidea (senza effetto), praticando esami strumentali risultati negativi. Una settimana prima riscontro di creatininemia 2.7 mg/dl, attribuita a disidratazione, e Monotest positivo. All'ingresso oltre alla grave insufficienza renale, con microematuria e lieve proteinuria presentava tra l'altro modica ipertransaminasemia, aumento LDH (vn x 3), anemia (Hb 9.2 g/dl), leucociti 8100/mmc (monociti 13%), piastrinopenia (78000/mmc), schistociti assenti. Rx torace negativo, all'eco addome modico versamento peritoneale e reni aumentati da processo flogistico acuto , non segnalata epatosplenomegalia.
Il giorno successivo iniziava dialisi, e terapia con metilprednisolone 20 mg x 2/die. Nei giorni successivi gli esami mostravano autoimmunità negativa con Ig e complemento nella norma, conferma di infezione acuta da EBV (VCA IgM ed IgG positivi, EBNA Ig negativi; in seguito confernata anche positività dell'EBV DNA). In sesta giornata veniva effettuata biopsia renale.
Alla biopsia, in microscopia ottica, un'area in necrosi emorragica, restante parenchima con glomeruli normali, presenza di severo infiltrato linfo-plasmacellulare e granulocitario circondante i tubuli. Popolazione linfocitaria mista con netta prevalenza di linfociti T. Presenza di granulociti nella parete dei tubuli, edema dell'epitelio tubulare. Immunofluorescenza negativa, assenza di depositi. Quadro istologico di NEFRITE INTERSTIZIALE ACUTA DI GRADO SEVERO.
Il paziente proseguiva terapia con progressivo recupero della funzione renale e sospensione della dialisi dopo 12 giorni. La funzione renale dopo circa un mese dall'esordio non era ancora normalizzata (eGFR 64 ml/min)
Nei pazienti con febbre ed IRA ndd, e nei pazienti con monoucleosi, va tenuto presente il possibile coinvolgimento renale da EBV, a volte particolarmente severo come nel caso qui riportato
