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Nefrologia clinica

Una presa in carico precoce ed un follow-up a lungo termine contribuiscono a prevenire un peggioramento della funzionalità renale in pazienti candidati ad un intervento di nefrectomia per carcinoma renale

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Background

Le nefrectomia parziale (NP) è l’intervento chirurgico di scelta nelle neoplasie renali localizzate, aventi un diametro fino a 7 cm, mentre la nefrectomia radicale (NR) è l’opzione standard per tumori >7 cm di diametro, ovvero quando la NP non è tecnicamente fattibile. Il ricorso alla NR può impattare negativamente sulla funzionalità renale, soprattutto nel caso di una pre-esistente insufficienza renale cronica (IRC).

Pazienti & Metodi

Dal Dicembre 2012 al Gennaio 2015, 97 pazienti candidati ad un intervento di NR per neoplasia sono stati seguiti presso un Ambulatorio di Onco-Nefrologia dedicato; di essi, 21 presentavano una pre-esistente IRC in stadio III-V. I pazienti sono stati presi in carico prima della chirurgia, seguiti immediatamente dopo di essa, e quindi a cadenza trimestrale per 3 anni dall’intervento. Obiettivo principale di questo studio era la percentuale di pazienti che hanno sviluppato un peggioramento della funzionalità renale nel corso del follow-up. Gli interventi effettuati hanno riguardato la gestione di co-morbidità e fattori di rischio quali ipertensione e diabete, la prevenzione di un ulteriore danno renale da farmaci nefrotosssici (per esempio, i FANS), nonchè protocolli di idratazione in previsione della somministrazione del m.d.c. TC. 

Risultati

Immediatamente dopo la NR, 46 pazienti hanno presentato una riduzione dell’eGFR (9 nel gruppo con pre-esistente IRC, e 37 nel gruppo senza). Di questi 46 pazienti, a 3 mesi dall’intervento, 30 erano tornati ad una funzionalità renale pre-RN, mentre i rimanenti 16 non hanno presentato alcun ulteriore peggioramento dell’eGFR. Solamente 5 pazienti (su 97) sono stati persi al follow-up. Dei 92 pazienti che hanno raggiunto almeno due e mezzo anni di follow-up, soltanto 2 hanno presentato una riduzione dell’eGFR.

Conclusioni

Una presa in carico Nefrologica precoce e mantenuta nel tempo contribuisce a prevenire un deterioramento della funzionalità renale in pazienti affetti da carcinoma renale localizzato candidati a NR.

release  1
pubblicata il  04 ottobre 2016 
da Cosmai Laura¹ ⁵, Liguigli Wanda², Porta Camillo³ ⁵, Gallieni Maurizio⁴ ⁵, Foramitti Marina¹ ⁵, Malberti Fabio¹
(¹Nefrologia e ²Oncologia, Istituti Ospitalieri, ASST Cremona; ³Oncologia, Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo, Pavia; ⁴Nefrologia, Ospedale San Carlo Borromeo ASST santi Paolo e Carlo, Milano; ⁵Gruppo di Lavoro congiunto SIN/AIOM sull’Onconefrologia.)
Parole chiave: ckd, nefrologia clinica, tumore renale
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