La Psicologia della Salute interviene da tempo in ambito ospedaliero per fornire supporto ai pazienti affetti da malattie organiche, tra cui l’IRC, che costringe il paziente ad un cambiamento radicale della propria vita a causa del trattamento sostitutivo. Da esso possono derivare sintomi psicologici di varia natura. L’obiettivo di tale studio è di effettuare una valutazione psicologica dei pazienti dializzati, in un’ottica multicentrica.
Il Servizio di Psicologia Clinica e della Salute, in collaborazione con l’U.O. di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in seguito ad altri studi di valutazione psicologica degli operatori relativamente al Burn-Out, ha avviato il presente studio osservazionale multicentrico, rilevando dati provenienti da più Centri Dialisi, per conferire un valore aggiunto alla ricerca in termini sia clinici sia statistici.
Nello studio preliminare riportato il campione è composto da 152 pazienti (M=98;F=54)(età media=65,85;d.s.=13,96) appartenenti a quattro Centri Dialisi: IRCCS San Raffaele (n=48), A.O. Fatebenefratelli (n=23), IRCCS Multimedica (n=46), A.O. di Lodi (n=36). Vengono somministrati una scheda anagrafica ad hoc, Kidney Disease Quality of Life, Beck Depression Inventory, State-trait Anxiety Inventory, Body Uneasiness Test, Coping Orientation to Problems Experienced, Psychological Distress Inventory. La maggior parte dei pazienti è in trattamento emodialitico (n=142), la restante in trattamento peritoneale (n=12).
I dati rilevati forniscono importanti informazioni circa le caratteristiche psicologiche del paziente in trattamento sostitutivo. Dal punto di vista clinico, tale studio permette di fornire al paziente un primo momento di riflessione sulle proprie difficoltà, soprattutto nei Centri Dialisi in cui non è presente un Servizio di Psicologia.