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Miscellanea

Valutazione ecografica dei diametri renali: è un parametro riproducibile? Studio retrospettivo in una coorte di pazienti sottoposti, dal medesimo operatore, ad ecografie seriate

Razionale

Tra i principali parametri che vengono valutati in un'ecografia renale vi sono le dimensioni dell'organo. Mentre quasi unanime consenso vi è circa l'utilità clinica e la riproducibilità del diametro interpolare (CC) renale, ampio dibattito esiste invece in letteratura circa la reale utilità clinica del diametro trasverso (LL) e di quello antero-posteriore (AP). Abbiamo voluto valutare, in una coorte selezionata di Pazienti, la riproducibilità di queste misurazioni in esami seriati.

Casistica e Metodi

Sono stati estratti e valutati retrospettivamente 40 pazienti nefropatici, seguiti per un periodo di 3 anni, sottoposti ad almeno 2 (range 2-5; media 2,3) ecografie, con valori di funzionalità renale sostanzialmente stabili, sottoposti ad ecografie renali sempre dal medesimo Operatore. Il valore medio di sCreatininemia è pari a 1,4 mg/dl (range 0,75-3,3) ed il valore medio del GFR-MDRD è pari a 54 ml/min (range 34-89). I diametri LL ed AP sono stati misurati in corrispondenza dell'ilo renale con scansioni trasversale-anteriore destra e coronale sinistra. E' stata eseguita valutazione statistica.

Risultati

Come noto in letteratura, non sono emerse variazioni statisticamente significative del diametro interpolare (CC); al contrario discreta discordanza statisticamente significativa è stata riscontrata nella misurazione dei diametri LL ed AP, soprattutto per quanto riguarda il rene sinistro.

Conclusioni

I limiti dello studio sono rappresentati dall'analisi retrospettiva, dalla numerosità del campione e dal fatto che le ecografie sono state eseguite dal medesimo operatore. I nostri risultati non devono stupire considerando come, soprattutto per il rene sinistro, sia molto difficile eseguire misurazioni sempre nello stesso punto (ilo renale); anche la compressione esercitata dalla sonda sulla parete addominale può non essere sempre la stessa, contribuendo così a deformare l'organo, invalidando l'accuratezza della misura. Alla luce dei nostri risultati, pur su un campione numericamente basso, affermiamo che omettere la misurazione dei diametri trasverso ed antero-posteriore del rene, non infici il valore dell'ecografia nel follow-up dei pazienti nefropatici.

Liccardo A.(1), Tavecchia M.(1), Rocca Rey L.A.(1), Procaccio M.(2), Consonni P.(3), Bertoli S.V.(2)
((1)U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Ospedale Multimedica - Presidio di Castellanza (VA); (2)U.O.C. Nefrologia e Dialisi I.R.C.C.S. Multimedica, Sesto S. Giovanni (MI); (3)U.O.C. Urologia Ospedale Multimedica, Presidio di Castellanza (VA))
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