Il rene singolo congenito è la presenza strutturale o funzionale, sin dalla nascita, di un unico rene attivo ( funzionalità renale alla scintigrafia con DMSA superiore al 95%). Colpisce maggiormente il rene sinistro e i pazienti maschi, con incidenza variabile ( 1: 450 – 1: 3200 nati vivi). Il rene attivo presenta ipertrofia compensatoria, valutabile con l’ecografia renale. Il rischio di insufficienza renale cronica e danno renale precoce è aumentato. Lo studio confronta i diversi metodi di valutazione della funzione renale per individuare quelli meglio applicabili nella pratica clinica; valuta il ruolo dell’ecografia renale e il parametro Us/h ( lunghezza renale/altezza) come marker di funzionalità renale.
Abbiamo esaminato 3 gruppi di pazienti di età compresa tra i 3 e i 18 anni affetti da rene singolo congenito.
Gruppo 1) 22 pazienti: età 8.4 anni; h 130.6 cm; SCr 0.49 mg/dl; GFR Schwartz 157.34 ml/min/1.73mq; GFR-DTPA normalizzato 152,83 ml/min/1.73 (valori medi)
Gruppo 2) 20 pazienti: età 8.2 anni; h 128.6 cm; SCr 0.48 mg/dl; Us 9.9 cm; Us/h 0.77; GFR Schwartz 157.30 ml/min/1.73 mq (valori medi)
Gruppo 2a) 12 pazienti: età 8.2 anni; h 129.17 cm; SCr 0.48 mg/dl, Us 9.9 cm; Us/h 0.74; GFR-DTPA normalizzato 153.7 ml/min/1.73 mq (valori medi)
Nel gruppo 1 non emerge nessuna correlazione statisticamente significativa tra GFR-Schwarzt e GFR-DTPA normalizzato, mentre risulta fortemente significativa la correlazione inversa tra SCr e GFR-DTPA normalizzato.
Nel gruppo 2 risultano statisticamente significative la correlazione tra Us/h e GFR-Schwarzt e la correlazione inversa tra Us/h e Scr.
Il gruppo 2a mostra una correlazione statisticamente significativa tra Us/h e GFR-DTPA normalizzato.
Lo studio conferma il ruolo della SCr come marker affidabile di funzionalità renale; individua il parametro Us/h come marker indiretto di funzionalità renale e l’ecografia come strumento utile per la valutazione di tale funzionalità, ben applicabile nella pratica clinica.