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Nefrologia pediatrica

Studio fenotipico e funzionale di cellule stromali mesenchimali isolate da pazienti pediatrici affetti da sindrome nefrosica corticodipendente o corticoresistente

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Razionale

Le cellule stromali mesenchimali (MSC) sono cellule multipotenti capaci di differenziarsi in osso, adipe, cartilagine, muscolo e stroma. Diversi studi hanno dimostrato che dispongono di spiccate proprietà immunomodulatorie, e che la somministrazione di MSC autologhe o allogeniche determina un effetto immunoregolatorio/anti-infiammatorio transitorio in diverse patologie (“graft versus host disease”, morbo di Crohn, sclerosi multipla, sclerodermia, lupus eritematoso sistemico). La sindrome nefrosica idiopatica (INS) è la più frequente patologia glomerulare pediatrica. In alcuni pazienti difficili il controllo delle recidive può rendere necessario l’impiego di alte dosi e periodi prolungati di immunosoppressori, con effetti collaterali significativi. Abbiamo pertanto valutato le capacità differenziative e immunomodulatorie di MSC isolate dal midollo osseo di 5 pazienti affetti da sindrome nefrosica severa, come studio pilota per l’utilizzo di MSC autologhe in tali forme di malattia.

Casistica e Metodi

Abbiamo isolato MSC dal midollo osseo di 5 bambini affetti da INS corticodipendente o corticoresistente e da 8 soggetti sani. Le MSC sono state identificate in citofluorimetria e indotte a differenziare in vitro in osteoblasti ed adipociti. Le proprietà immunomodulatorie delle MSC sono state valutate in vitro nei confronti di linfociti T e B separati dal sangue periferico del paziente o isolate da soggetti sani, sia come risposta proliferativa T e B che come produzione di citochine nel sopranatante di cultura. Le caratteristiche fenotipiche, differenziative e immunomodulatorie delle MSC dei soggetti affetti da INS sono state confrontate con quelle di MSC isolate da soggetti sani.

Risultati

MSC derivate dal midollo osseo di pazienti pediatrici con INS corticodipendente o corticoresistente hanno capacità differenziative e immunomodulatorie paragonabili a quelle di soggetti sani (figura 1).

Conclusioni

Questo studio pilota suggerisce la possibilità di utilizzare cellule MSC autologhe isolate da pazienti pediatrici affetti da sindrome nefrosica corticodipendente o corticoresistente, espanse ex vivo e reinfuse quale strategia terapeutica nei soggetti con le forme più severe della malattia.

Bernardo M.E.(1), Starc N.(1), Algeri M.(1), Emma F.(2), Locatelli F.(1,3), Vivarelli M.(2)
((1)Lab di Ricerca, Dipartimento di Emato-Oncologia e Medicina Trasfusionale - IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; (2)Nefrologia e Dialisi – IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; (3)Dipartimento di Scienze Pediatriche, Università degli Studi di Pavia, Pavia)
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