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Nefrologia pediatrica

Peritonite eosinofila in un bambino in dialisi peritoneale automatizzata (APD) cronica

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Razionale

La peritonite eosinofila (PE), caratterizzata da coltura negativa e presenza di leucociti >100/mcl ed eosinofili >10%, è una rara complicanza in dialisi peritoneale (DP) e di solito si manifesta nei primi mesi di trattamento. Di non chiara eziologia, può essere conseguente ad una reazione di ipersensibilità oppure a peritoniti trattate farmacologicamente.

Casistica e Metodi

Riportiamo il caso di un bambino di 2 anni, affetto da IRC secondaria a sindrome nefrosica congenita in APD da 5 mesi.

 

Risultati

Per la persistente ricorrente presenza di fibrina e di leucociti nel dialisato > 1000/mcl si praticavano colture e terapie antibiotiche. Il benessere clinico, la negatività delle colture e degli indici infiammatori e la inefficacia degli antibiotici ha fatto ipotizzare una peritonite eosinofila, confermata dalla formula sui leucociti del dialisato (marcata eosinofilia) e dalla risoluzione del problema con il cambiamento dei materiali utilizzati per la DP. La PE, descritta per la prima volta nel 1967 (1), ha generalmente un decorso benigno; l’incidenza un tempo molto elevata, è significativamente diminuita anche per un costante miglioramento della qualità dei materiali per DP (2). Sono descritte essenzialmente due forme, una idiopatica ed una correlata alle infezioni. La forma idiopatica generalmente si verifica nei primi 3 mesi di DP, causata da una reazione allergica a vari agenti: lattice dei guanti adoperati dal chirurgo, costituenti del catetere stesso, aria che viene introdotta nel peritoneo, farmaci, componenti dei materiali e delle soluzioni adoperate per la dialisi stessa. La forma infezione-correlata può manifestarsi dopo trattamenti attuati per peritoniti infettive; alcuni farmaci ritenuti responsabili sono la vancomicina e lo streptokinasi utilizzati per via intraperitoneale (3, 4, 5).

Conclusioni

La PE va sospettata in tutti i casi di persistenza di fibrina e leucociti nel dialisato in benessere clinico; ciò consente di evitare l’uso di farmaci inutili e potenzialmente nocivi.

Ferretti A.V.S.(1), Minale B.(1), D’arcangelo R.(1), Savastano A.(2), Lavecchia S.(2), Pecoraro C.(1)
((1)UOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Pediatrico Santobono, Napoli; (2)UOC Patologia Clinica, Ospedale Pediatrico Santobono, Napoli )
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