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Nefrologia pediatrica

Alta prevalenza di ipertensione in una coorte Europea di pazienti pediatrici con ADPKD: risultati dello studio ADPKiDs.

comunicazione

Figura 1 di 17.

Introduzione



Figura 2 di 17.

Dati della letteratura: pazienti pediatrici con ADPKD mostrano reni aumentati di volume, declino significativo della funzione renale/anno e aumento della massa ventricolare sinistra.



Figura 3 di 17.

Razionale dello studio: creazione di una coorte europea di pazienti pediatrici con ADPKD e studio della prevalenza di ipertensione con ABPM.



Figura 4 di 17.

Descrizione delle caratterisiche della coorte europea composta da 301 pazienti totali. 



Figura 5 di 17.

Dati ecografici: la grandezza dei reni aumenta con l'età e circa il 50° dei pazienti mostra la presenza di almento 3-5 cisti bilateralmente prima dei 18 anni di età. 



Figura 6 di 17.

ABPM diurno



Figura 7 di 17.

Risultati relativi all'ABPM notturno: si vede come di notte la pressione sia più elevata che non nella registrazione diurna. 



Figura 8 di 17.

Risultati relativi alla frequenza cardiaca: sembra che la frquenza cardiaca di giorno sia più bassa, seppure la differenza non è significativa.



Figura 9 di 17.

Tabella riassuntiva dei risultati dell'ABPM: la prevalenza di ipertensione è del 16.9% di giorno e del 31.6% di notte (PA > 95° centile) e aumanta al 31% circa se consideriamo il valore di pressione a l'assunzione di farmaci anti-ipertensivi. Di fatto solo il 50% circa dei pazienti mostra valori pressori < al 75° centile o non assume terapia anti-ipertensiva. 



Figura 10 di 17.

Elevata prevalenza di non dipper, prevalentemente per la pressione sistolica, e ipertensione notturna isolata nel 19% dei pazienti.



Figura 11 di 17.

Correlazione tra i dati ecografici e la prevalenza di ipertensione per fasce di età: la prevalenza di ipertensione è significativa anche nelle fasce di età in cui i reni non sono ancora significativamente aumentati di volume. 



Figura 12 di 17.

E' stata effettuata l' analisi del ritmo di Fourier (studio del ritmo circadiano e dei ritmi ultradiani). 



Figura 13 di 17.

Ritmo circadiano e ultradiano: confronto ADPKD e controlli. I pazienti con ADPKD mostrano un ritmo circadiano ancora mantenuto, ma una maggiore prevalenza dei ritmi ultradiani.



Figura 14 di 17.

Ritmo circadiano e ultradiano: la prevalenza dei ritmi ultradiani è aumentata anche confrontando questa popolazione con quella di pazienti portatori di malattia renale cronica, già noti per avere una aumentata prevalenza dei ritmi ultradiani rispetto alla popolazione normale. 



Figura 15 di 17.

Conclusioni: elevata prevalenza di ipertensione nei pazienti pediatrici affetti da ADPKD, elevata perdita del dipping notturno e alta prevalenza dei ritmi ultradiani. Tali anomalie rappresentano markers di danno cardiovascolare prevoce? E' ipotizzabile una disregolazione del sistema nervoso autonomo?



Figura 16 di 17.

Centri partecipanti



Figura 17 di 17.

Ringraziamenti



release  1
pubblicata il  11 ottobre 2016 
da L. Massella, D. Mekahli, D. Paripovic, L. Prikhodina, N. Godefroid, Niemirska, Agbas, K. Kalicka, A. Jankauskiene, M. Mizerska-Wasiak, A. Caldas, R. Salomon, G. Deschênes, G. Ariceta, Z. B. Özçakar, A. Fteixera, A. Düzova, J. Harambat, T. Seeman, L. Kovacs, A. Lungu, U. Giordano, E. Wuehl, F. Schaefer, F. Emma.
(U.O. di Nefrologia e Dialisi, Dpt. di Pediatra Multispecialistica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, IRCCS, Roma e ADPKiDs Study Group)
Parole chiave: ipertensione arteriosa, rene policistico autosomico dominante, studio multicentrico
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