Klotho (KL) è prodotto prevalentemente dalle cellule epiteliali del tubulo renale ed è rilasciato in circolo come fattore umorale con funzione citoprotettiva, anti-infiammatoria e anti-senescenza. Recenti studi hanno dimostrato una riduzione di KL nel danno renale acuto e nella malattia renale cronica. Tuttavia, la modulazione di KL nei pazienti con NL è sconosciuta.
Sono stati arruolati 20 pazienti con diagnosi istologica di NL (Classe I/II e III/IV). KL è stato valutato mediante immunoistochimica e saggio ELISA. In vitro, cellule tubulari HK-2 sono state stimolate con 1% del siero dei pazienti per studi di qPCR ed IHC. La senescenza tubulare è stata valutata mediante IHC per la p16INK4a su tessuto.
L’espressione tissutale di KL è risultata significativamente ridotta nei pazienti con classe III/IV di NL (III/IV 6.29±0.97 vs I/II 16.37±1.93, p=0.001), soprattutto a livello del tubulo prossimale. Al contrario, i livelli sierici di KL risultavano altamente variabili. Pertanto, i pazienti sono stati stratificati in base alla mediana (762.2 pg/ml) in due gruppi: “low KL” (LKL:533.64 pg/ml, range 376.2-762.2 pg/ml) e “high KL” (HKL:1302.9 pg/ml, range 778.2-2034.2 pg/ml). In vitro, le cellule tubulari stimolate con il siero di pazienti LKL mostravano una ridotta espressione del gene KL rispetto a quelle stimolate con il siero di pazienti HKL, e un’iperattivazione della pathway di NFkb, valutata tramite immunofluorescenza per p65, indicativo della presenza di fattori circolanti capaci di modulare la produzione di KL. Infine, i pazienti con LKL presentavano una significativa senescenza tissutale, dimostrata dalla elevata espressione della p16INK4a soprattutto sulle cellule epiteliali tubulari.
I nostri dati dimostrano una significativa riduzione di KL nei pazienti affetti da NL, associata all’induzione di processi di accelerata senescenza renale. I ridotti livelli di KL potrebbero favorire i processi pro-fibrotici e di senescenza nei pazienti con NL.