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Insufficienza renale acuta

Un caso di Cast Nephropaty Myeloma trattato con EAD

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Razionale

L’insufficienza renale acuta (IRA) è una complicanza del Mieloma Multiplo (MM) e il 10% dei pazienti necessita di terapia dialitica con un incremento di morbidità e mortalità. L’abnorme produzione di catene leggere libere (FLC) svolge un ruolo centrale nella Cast Nephropathy Myeloma. La letteratura evidenzia come la rimozione delle FLC rappresenti il target della terapia allo scopo di ridurne l’accumulo e migliorare la prognosi.

Casistica e Metodi

 Un uomo di 70 anni giunge alla nostra attenzione per IRA a diuresi conservata e proteinuria nefrosica riscontrate dopo intervento di paratiroidectomia per adenoma della paratiroide inferiore sin. All'ingresso la sCr 6.5 mg/dl, l'autoimmunità era negativa, le IMF sierica ed urinaria erano positive. Le FLC erano Kappa 25 mg/dL e Lambda 1150 mg/dL. La biopsia renale confermava la Cast Nephropathy Myeloma e la biopsia ossea mostrava Plasmocitoma a basso grado e diffuso (III stadio anatomopatologico).

Si decide con l'ematologo uno schema Bortezomib-Desametasone (BD) e terapia dialitica con membrana di polimetilmetacrilato (PMMA) con tecnica Enhanced Adsorption Dialysis (EAD) che prevede doppio filtro PMMA in uso sequenziale per l’ottimizzazione dell’adsorbimento delle FLC.

Risultati

Sono stati eseguiti 6 cicli BD e 16 EAD fino al recupero funzionale renale (sCr 1.78 mg/dL) e sospensione della dialisi. Si è osservata la riduzione delle FLC Lambda a 484 mg/dL con stabilizzazione a due mesi dall’ultima EAD (FLC Lambda 420 mg/dL) e la biopsia ossea evidenziava un miglioramento (II stadio anatomopatologico).

Conclusioni

L'EAD nel nostro paziente ha ridotto significativamente la quota di FLC Lambda e con la chemioterapia ha permesso un'efficace ripresa della funzionalità renale. Tale tecnica permette di ottimizzare l’uso di membrane adsorbenti in corso di IRA da MM per la efficace rimozione di FLC in sicurezza e con un buon rapporto costo/beneficio. L’EAD può rappresentare una prospettiva terapeutica per i pazienti con gammopatia monoclonale in emodialisi con elevati livelli di FLC.

Ferraro Mortellaro R., Lo Cicero A., Amici G.
(Ospedale Sant'Antonio di San Daniele del Friuli, AAS3 "Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli")
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