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Dialisi Peritoneale

Fattori di rischio prognostici di mortalità a lungo termine in una popolazione di pazienti (PZ) in dialisi peritoneale (DP): studio osservazionale retrospettivo della casistica del nostro centro

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Razionale

La DP rappresenta una valida opportunità per il trattamento sostitutivo renale del pz uremico.

Analizzare i fattori di rischio prognostici per questi pz può ridurre il drop out dalla metodica e la percentuale di mortalità globale.

Casistica e Metodi

Scopo del nostro lavoro, pertanto, è stato quello di valutare in maniera retrospettiva, in una popolazione di uremici cronici in DP afferenti al nostro Centro dal 2005 al 2015, le caratteristiche cliniche e dialitiche basali (T0) e dopo 12 mesi (T12) e la loro correlazione con la sopravvivenza della metodica e con la mortalità complessiva.

Sono stati selezionati 69 pz in PD da almeno 6 mesi (33 femmine, 36 maschi; età anagrafica media 60,6±1,7 aa; funzione renale residua [FRR] al T0 10,9±3,6 ml/min; CAPD 59, APD 11; età dialitica media 39,8±3,7 mesi). 

Risultati

Durante il periodo di osservazione 24 pz sono deceduti (75% per causa cardiovascolare, 62,5% alto permeabili HA), 17 pz sono passati ad emodialisi e 19 hanno trapiantato. Diciotto pz hanno presentato almeno un episodio di peritonite.

In un modello di regressione multipla l’Albumina(T0) e la FRR(T0) erano indipendentemente correlate con la mortalità cardiovascolare (CV) (p<0,005), complessiva (p<0,001) e con la sopravvivenza della metodica (p=0,02) dopo correzione per età, età dialitica, metodica dialitica, Kt/V settimanale T0 e T12, PET T0 HA e T12, emoglobina, glicemia, PTHi, Proteina C Reattiva, storia di peritonite e di diabete mellito. L’analisi di Kaplan-Meier ha mostrato, suddividendo in terzili l’Albumina(T0) e la FRR(T0), un significativo incremento della mortalità CV (Log rank test,p=0,02; p=0,05), totale (Log rank test,p=0,007; p=0,05), e del fallimento della metodica (Log rank test,p=0,001; p=0,05) per i pz appartenenti al terzile più basso. 

Conclusioni

In conclusione, nella nostra popolazione, bassi livelli sierici basali di Albumina ed una minore FRR all’avvio del trattamento rappresentano fattori di rischio indipendenti per la sopravvivenza globale e della metodica.

Porreca S., Cataldi G., Arnesano L., Fasianos E., Pallotta G., Torres D.D.
(U.O.S.V.D. di Nefrologia e Dialisi - P.O. “F.Perinei” – Altamura - ASL BA )
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