La peritonite fungina (PF) è una delle più importanti cause di fallimento della dialisi peritoneale (DP). Il presente lavoro valuta l'andamento clinico delle PF, insorte tra il 1983 e il 2015 presso la DP di Desio.
Analisi osservazionale retrospettiva dei dati di registro (POET, Baxter). Sono stati analizzati il tasso d’incidenza delle PF, la sopravvivenza della metodicae dei pazienti, le caratteristiche cliniche della popolazione in esame.
I dati sono stratificati in 4 periodi di 8 anni.
Nel periodo osservato sono state riportate 497 peritoniti in 273 pazienti in DP, di cui 14 micotiche (2.8%). Nessuna infezione fungina del tunnel o dell’exit-site è stata riportata.
Il tasso di incidenza complessivo della PF è 1 episodio/47mesi-paziente Dal primo all'ultimo periodo il tasso di incidenza è passato da 1episodio/32mesi-paziente a 1 episodio/70mesi-paziente. Dal 12/2010 a 12/2015 non è stato riportato alcun evento PF.
Candida parapsilosis è stato il micete più frequentemente (50%) rilevato.
La PF si è verificata 3.8±4.3 anni dopo l’inizio della dialisi (57.1% in CAPD). 13 casi sono stati trattati con fluconazolo ev, 1 caso con voriconazolo ev. Il 35% ha avuto l'infezione micotica come primo ed unico evento peritonitico. Il 75% ha vissuto 2.6±1.7 episodi peritonitici prima dell'infezione fungina, più frequentemente (71.42%) causati da Staphilococcus species.
Si è verificato 100% di drop out dalla DP e 100% di rimozione del catetere peritoneale. 85.7% ha proseguito il trattamento in emodialisi, 14.3% sono deceduti a causa delle PF.
La PF si conferma come causa di drop out dalla DP e di rischio di mortalità del paziente. L’uso estensivo del fluconazolo e la crescente esperienza del personale possono aver influito sull’abbattimento dell’incidenza delle PF. L’interruzione del trattamento dialitico peritoneale e la rimozione del catetere sono procedure terapeutiche fondamentali per la sopravvivenza del paziente.