La S.C. Nefrologia e Dialisi dell'ASL3 Genovese ha iniziato a trattare i pazienti uremici con Dialisi Peritoneale a partire dal Settembre 1999.
Scopo della nostra analisi è stato quello di differenziare le tipologie di drop out registrate nel corso di questo periodo, al fine di individuare possibili margini di intervento e miglioramento.
Dal Settembre 1999 al termine del 2015 i pazienti complessivamente trattati sono stati 152. I casi di drop out sono stati suddivisi per tipologia (D.O. infettivo, meccanico, sociale, altro).
Nel periodo esaminato si sono registrati 28 casi di drop out verso HD, pari al 18,4% del totale. In particolare:
• drop out infettivo : 18 casi, pari a 11.8%
• drop out meccanico: 5 casi, pari a 3.2 %
• drop out sociale: 2 casi, pari a 1.31%
• altre cause di drop out: 3, pari a 1.97 %
I casi di D.O infettivo sono distribuiti per quasi tutto il periodo di osservazione, con un trend in calo negli ultimi anni, a seguito del potenziamento delle strategie di retraining.
I casi di D.O. meccanico (leakage e dislocazioni di difficile risoluzione) si sono significativamente ridotti nel secondo periodo di osservazione grazie all'adozione sistematica del catetere autolocante di Di Paolo e ad una maggiore collaborazione dei chirurghi.
Per quanto riguarda i casi di D.O. su base sociale, questi sono stati in percentuale estremamente esigua, grazie ad un lavoro attento di selezione nell'Ambulatorio M.A.R.E.S. e ad una “regia” organizzativa e gestionale del trattamento da parte del team infermieristico.
Nel gruppo “altre cause” abbiamo compreso casi di drop out per deficit di depurazione e/o di ultrafiltrazione e cause cliniche (grossi interventi sull'addome.
L'analisi della distribuzione dei casi di drop out negli anni di attività ha permesso di mettere a punto strategie operative finalizzate alla limitazione dell'incidenza di complicanze al trattamento dialitico.