Login




Dialisi Peritoneale

PERITONITI FUNGINE: 33 ANNI DI ESPERIENZA DEL CENTRO DIALISI DI DESIO

poster

Introduzione

La peritonite fungina (PF) è una delle più importanti cause di fallimento della dialisi peritoneale (DP), e rappresenta 1-15% di tutti gli episodi di peritonite (Prasad N - 2005 [1] (full text))(Levallois J - 2012 [2] (full text)). Tale complicanza è inoltre associata ad un elevato rischio di mortalità. Il trattamento precoce con antimicotico e la rimozione del catetere per DP con la sospensione del trattamento dialitico diventano procedure mandatorie e salvavita(Ram R- 2014 [3] (full text)(Wang AYM - 2000 [4]). Il presente lavoro valuta l'andamento clinico e la sopravvivenza della metodica dialitica nelle PF, insorte tra il 1983 e il 2015 presso la DP di Desio.

Materiali e Metodi

È stata condotta un'analisi osservazionale retrospettiva dei dati di registro (POET, Baxter) e, una volta identificate le PF, una successiva raccolta dati dalle rispettive cartelle di degenza. Sono stati analizzati il tasso d’incidenza delle peritoniti, la sopravvivenza della metodica e dei pazienti, le caratteristiche cliniche della popolazione in esame. I dati sono stati stratificati in 4 periodi di 8 anni.

Risultati

Nel periodo osservato sono state riportate 584 peritoniti in 243 pazienti in DP, di cui 14 micotiche (2.8%).

Il tasso di incidenza complessivo delle peritoniti è 1 episodio/27mesi-paziente Dal primo all'ultimo periodo il tasso di incidenza è passato da 1episodio/22mesi-paziente a 1 episodio/42mesi-paziente. Dal 12/2010 a 12/2015 non è stato riportato alcun evento PF.

Nessuna infezione fungina del tunnel o dell’exit-site è stata riportata.

I dati anagrafici e le caratteristiche cliniche dei pazienti coinvolti sono sintetizzati in Tabella 1 (Figura1).

Candida parapsilosis è stato il micete più frequentemente (50%) rilevato.

La PF si è verificata 3.8±4.3 anni dopo l’inizio della dialisi (57.1% in CAPD). 13 casi sono stati trattati con fluconazolo ev, 1 caso con voriconazolo ev,per almeno tre settimane ed in ambiente protetto. Il ricovero ospedaliero è generalmente lungo (27±19 giorni).

Il 35% ha avuto l'infezione micotica come primo ed unico evento peritonitico. Il 75% ha vissuto 2.6±1.7 episodi peritonitici prima dell'infezione fungina, più frequentemente (71.42%) causati da Staphilococcus species. Si è verificato 100% di drop out dalla DP e 100% di rimozione del catetere peritoneale. 85.7% ha proseguito il trattamento in emodialisi, 14.3% sono deceduti a causa delle PF (Figura 2).

Discussione e Conclusioni

La PF si conferma come causa di drop out della DP e di rischio di mortalità del paziente. Nella maggior parte dei casi si verifica in pazienti prevalenti in DP da più di 3 anni che hanno già vissuto più di una volta l'evento peritonite e che quindi sono stati sottoposti a diversi cicli di trattamento antibiotico. Dal 2005 in poi l’uso estensivo e profilattico del fluconazolo (somministrato a tutti i pazienti in DP in caso di trattamento antibiotico per peritonite e polmonite della durata di più di 14 giorni) e la crescente esperienza del personale possono aver influito sull’abbattimento dell’incidenza delle PF. L’interruzione del trattamento dialitico peritoneale e la rimozione del catetere sono procedure terapeutiche fondamentali per la sopravvivenza del paziente.

release  1
pubblicata il  30 settembre 2016 
da Auricchio S, Pozzi M, Giovenzana ME, Galassi A, Santorelli G, Dozio B, Scanziani R
(Divisione di Nefrologia e Dialisi, Ospedale di Desio - ASST Monza)
Parole chiave: dialisi peritoneale, peritonite fungina
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico