Nei pazienti in DP le motivazioni della mortalità e morbidità cardiovascolare vanno ricercate nella concentrazione elevata di glucosio delle sacche e nella insufficiente UF con espansione del volume extracellulare.
Abbiamo pertanto confrontato pazienti (40) che eseguono DP con sacche solo a base di glucosio con pazienti (20) che eseguono nel loro programma sacche prive di glucosio da due anni.
Abbiamo dosato albumina plasmatica, Hb glicata, LDL, TG, (per valutare gli effetti sistemici del glucosio delle sacche) ,PCR e Ca 125 (per valutare impatto infiammatorio sulla membrana) e Kt/v e clearance (per valutare variazioni di depurazione)
Nessun paziente eseguiva sacche ad alta concentrazione di glucosio (3.86-4.5)
Nessuna variazione significativa della PCR, del CA125, DEL KT/V e della albumina plasmatica tra i due gruppi.
Si osservava invece un maggior controllo della emoglobina glicata e del LDL in coloro che nel programma eseguivano sacche a bassa e media concentrazione di glucosio a confronto di coloro che eseguivano sacche ad media concentrazione di glucocsio e sacche con aminoacidi.
Dei 60 pazienti indagati nei due anni accadevano maggiori eventi cardiovascolari a coloro che erano esposti a maggiore carico di glucosio.
Sicuramente l'uso delle sacche prive di glucosio permette una adeguata depurazione e ultrafiltrazione al pari delle sacche a bassa concentrazione di glucosio .Le sacche a base di aminoacidi non hanno dimostrato miglioramento della albumina e pertanto hanno poco impatto come supporto nutrizionale. La minore esposizione al carico di glucosio permette di salvaguardare i pazienti da rischi cardiovacolari.