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Emodialisi

Efficace rimozione del P mediante CRRT: un caso di grave iperfosforemia secondaria a clisteri a base di sodio fosfato con esito favorevole

Razionale

I lassativi contenenti fosfato possono indurre iperfosforemia, ipocalcemia e acidosi fatali in corso d'insufficienza renale. Benché l'emodialisi risulti salvavita, pochi dati riguardano la continous renal replacemente therapy (CRRT) in questi casi. 

Casistica e Metodi

Descrizione di un caso di grave iperfosforemia secondaria a clismi con fosfato concomitante a IRA, trattata favorevolmente con CRRT.

Massa di fosforo (P) rimossa durante CVVHDF calcolata con dosaggio del P sulle sacche di effluente.

Risultati

Donna ottanduenne, nota per IRC (sCr 1.45 mg/dl) giunta in PS per ematuria dopo cateterismo vescicale domiciliare per ritenzione acuta d'urina. Nella settimana precedente in terapia con lassativi (privi di fosfato) per stipsi.

In PS stato infiammatorio, IRA, leucocituria, iperpotassiemia, acidosi metabolica, ipocalcemia lieve, reni ecograficamente nella norma (Fig). Eseguite espansione volemica, terapia medica per acidosi e disionia, quindi ricoverata in Nefrologia per IRA in urosepsi.

In 1°giornata miglioramento acido-base, elettrolitico e renale (Fig). Eseguito clistere (16 g di fosfato monosodico monoidrato e 6 g di fosfato bisodico eptaidrato) per addominalgia. Diciotto ore dopo peggioramento dell'addominalgia con shock, acidosi metabolica, ipocalcemia e oligoanuria. Avviate CVVH e infusione di calcio (Fig). L'indomani eseguiti due clisteri analoghi.

Dopo 12 ore di CVVH riscontro d'iperfosforemia severa (P 8.18 mmol/l) e miglioramento della calcemia (Ca-tot 1.17 mmol/l). Potenziata efficienza CRRT in modalità CVVHDF per 7h30', proseguendo poi con CVVH (totale tempo CRRT: 103h30'). Normofosforemia raggiunta dopo 79h30' di CRRT (P 1.03 mmol/l). Durante CVVHDF rimossi 2.457 mg di P (Fig).

Dimessa dopo 3 settimane con funzione renale sui valori di base, elettroliti e acido-base normali. Diagnosi di colite ischemica con necessità di canalizzazione assistita mediante sonda e clisteri (acqua e glicerolo).

Conclusioni

La CVVHDF per 7h 30' non ha normalizzato la fosforemia, pur rimuovendo 2.5 g di P. Ottanta ore di CRRT hanno gradualmente risolto l'iperfosforemia da clisteri, superando l'IRA e la fase critica con esito favorevole. 

Andamento della fosforemia (mmol/l) in corso di CRRT con modalità sequenziale CVVH, CVVHDF, CVVH. L'istogramma centrale descrive i mg di P rimossi durante la CVVHDF (parziali e cumulativi, misurati sulle sacche di effluente in occasione dei 3 cambi sacca). Le tabelle riportano le prescrizioni della CRRT e i principali parametri ematcochimici.

Prolo F., Galassi A., Colzani S., Galbiati E., Pisano L., Giovenzana M.E., Dozio B., Bianchessi S., Scanziani R.
(ASST Monza, UO Nefrologia e Dialisi Desio)
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