La malnutrizione calorico-proteica (PEW) ha un noto impatto negativo sulla morbilità e mortalità dell'emodializzato cronico.
Presso il nostro Centro è stato creato un gruppo di lavoro composto da Nefrologo, Infermiere e Nutrizionista, per effettuare uno screening nutrizionale dei pazienti emodializzati cronici ed attuare interventi mirati e personalizzati al fine di contrastare il rischio di malnutrizione nei pazienti più esposti.
Sono stati studiati 25 pazienti (età mediana: 74), 19 maschi e 6 femmine, su 66 emodializzati cronici afferenti al nostro Centro ed il periodo di intervento è stato di sei mesi.
L'intervento è stato personalizzato, rispettando le abitudini del paziente, potenziando la figura del care giver, associando un supporto emotivo-psicologico e fisico mediante educazione al movimento e in alcuni casi fisioterapia.
Gli strumenti utilizzati per il nostro studio sono stati:
-Parametri antropometrici e bioimpedenziometrici.
-Controlli bioumorali.
-Valutazione dell' adeguatezza dialitica
-Malnutrition Inflammation Score (MIS), scale Charlson, Bartel, Karnosky, CNQA
-Valutazione della capacità di esercizio fisico e della condizione psico-sociale del paziente
Le fasi del progetto sono state:
Fase I: screening dello stato nutrizionale e attuazione degli interventi concordati con il paziente.
Fase II: rivalutazione dello stato nutrizionale (MIS e compliance del paziente).
Gli interventi sono stati:
-di tipo clinico: adeguamento della dose dialitica, ove necessario.
-di tipo nutrizionale: stima quali-quantitativa degli apporti alimentari, somministrazione di piani dietetici e di supporti nutrizionali.
-di tipo infermieristico: counseling ed educazione alimentare, controllo della compliance alimentare.
L' esperienza descritta mostra l'importanza di un approccio sinergico al problema da parte di diverse figure professionali, ognuna secondo le proprie competenze, così da contrastare efficacemente la PEW.