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Emodialisi

La prescrizione dialitica basata sul target variabile: un cambio di paradigma nell’approccio all’emodialisi incrementale

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Razionale

Il recente interesse per l’emodialisi (HD) incrementale è ostacolato dalle line guida correnti, che sovrastimano le necessità dialitiche. Tale sovrastima deriva dall’erronea assunzione di un target fisso per la clearance equivalente continua (ECC) totale (renale+dialitica): cioè, EKRc≥13ml/min/40L, oppure stdKt/V≥2,3 volumi/settimana. Infatti, dare importanza solo all’ECC totale implica l’irrealistica assunzione di perfetta equivalenza clinica tra clearance renale (Kru) e dialitica (Kd), da cui potrebbe discendere, per es., che per il paziente sarebbe indifferente essere anurico in dialisi con EKRc=13 ml/min/40L, o non essere in dialisi con una Kru di 13ml/min/40L… Pertanto, proponiamo che il target di ECC vari da un minimo nei pazienti con Kru elevato e non ancora in dialisi, ad un massimo nell’anuria. Scopo del presente lavoro è di confrontare il modello corrente a target fisso (FTM), con il proposto modello a target variabile (VTM).

 

Casistica e Metodi

Il modello standard dell’urea double pool, dettagliato dal programma “Solute-Solver” disponibile sul web (ureakinetics.org), è stato riprodotto per simulare la dialisi di  360 pazienti virtuali e prevedere i valori di ECC ottenibili in un ampio range di dose dialitica, Kru, e frequenza di trattamento. I risultati teorici sono stati confrontati con dati storici disponibili relativi a 130 pazienti incidenti, rilevati al terzo mese di dialisi.

Risultati

Il trattamento monosettimanale virtualmente proibito da FTM, è permesso da VTM per Kru ≥4 ml/min/1.73m2, dopodiché si potrebbe passare al trattamento bisettimanale, che sarebbe possibile finché Kru non scende al di sotto di 2 ml/min/1.73m2.

Conclusioni

Il modello a target variabile proposto apre le porte alla possibilità di eseguire realmente l’emodialisi incrementale, iniziando con una, poi con due, e solo dopo che Kru<2ml/min/1.73m2 con tre dialisi la settimana, compatibilmente con le condizioni cliniche del paziente. Questo approccio è molto probabilmente sicuro, essendo in accordo con diversi dati osservazionali presenti in letteratura, però richiede la conferma da parte di trial randomizzati.

Valori di EKRc ottenibili in HD monosettimanale con Kru variabile da 0 a 5 ml/min/1.73m2

(EKRc: Target Fisso = 12 ml/min/1.73m2, Target Variabile = (12-Kru) ml/min/1,73m2)

es. 12 ml/min/1.73m2 = T.Fisso=T Variabile per Kru=0; 8 ml/min/1.73m2 = T. variabile per Kru=4

Casino F.G.(2,1), Basile C.(1)
((1)Sezione di Ricerca Clinica della Divisione di Nefrologia dell'Ospedale Miulli, Acquaviva delle Fonti; (2)Centro Dialisi SM2, Potenza)
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