Login




Emodialisi

Infezioni correlate a catetere in emodialisi: esperienza di un singolo centro

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Le infezioni correlate a catetere vascolare (CRBSI) sono associate ad un incremento di morbidità e mortalità nei pazienti emodializzati. Lo scopo del nostro lavoro è stato di esaminare nel nostro Centro, per l’anno 2015, l’incidenza, le sedi dei CVC coinvolti ed i microorganismi responsabili delle CRBSI. 

Casistica e Metodi

Nel 2015 hanno effettuato almeno una seduta emodialitica presso il nostro centro dialisi 177 pazienti (212 CVC-periodo di osservazione: 20821 giorni-catetere,mediana:21 giorni-catetere, RANGE:1-365). Le sedi dei CVC erano così distribuite: 91 (43%) CVC permanenti giugulari, 74 (34,9%) CVC temporanei giugulari, 31 (14,6%) CVC temporanei femorali, 10 (4,8%) CVC permanenti femorali, 2 (0,9%) CVC permanenti in v.succlavia, 1 (0,4%) CVC temporaneo in v. succlavia, 3 (1,4%) CVC con sede non nota. La presenza di infezione è stata definita dall’associazione tra febbre ed emocoltura positiva. La diagnosi di CRBSI e probabile CRBSI (p-CRBSI) è stata effettuata secondo le linee guida  NKF KDOQI 2006. 

Risultati

Delle 27 infezioni diagnosticate, 16 (59,2%) erano CRBSI (11) o p-CRBSI (5), con un’incidenza di 0,77 casi/1000 giorni-catetere. I CVC femorali (permanenti e temporanei) risultavano maggiormente coinvolti nell’incidenza di CRBSI (1,5 casi/1000 giorni-catetere femorale) rispetto ai giugulari (0,63 casi/1000 giorni-catetere giugulare). Tredici batteri GRAM+ (6 MRSA, 1 MSSA, 2 MRSE, 2 Streptococchi, 1 E.faecium e 1 E.faecalis) e 3 GRAM- hanno causato CRBSI. Nonostante l’adeguata terapia antibiotica (AT), in 2 casi di CRBSI-MRSA+ l’emocoltura si è mantenuta positiva nei tre mesi successivi. Delle 11 infezioni non CRBSI, 9 sono state causate da GRAM-.

Conclusioni

Le CRBSI sono la causa più frequente di infezione nella popolazione considerata, soprattutto nei portatori di CVC femorale. In considerazione dell’alta frequenza e dell’antibiotico-resistenza delle CRBSI-MRSA+, riteniamo indicata nelle fasi iniziali di CRBSI una terapia empirica con Vancomicina, e, una volta confermata la CRBSI-MRSA+ una condotta terapeutica rigorosa nella scelta e nella durata della TA e nell’eventuale rimozione del CVC.

Pavone L., Zanoni F., Montagnino G., Alfieri C., Fabrizi F., Scalamogna A., Castelnovo C., Regalia A., P. Messa
(Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto renale, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano)
Non sono presenti commenti
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico